Ufficio tecnico a pezzi. Dal prossimo 6 maggio Rossella Gifuni dirà addio al Comune di Orta di Atella. La funzionaria, che ha già presentato le dimissioni volontarie, ha vinto il concorso pubblico indetto dall’amministrazione di Casavatore. Da quella data l’utc ortese resterà senza responsabile. Una batosta perché la Gifuni si occupava di due settori fondamentale come i Lavori pubblici e l’Urbanistica. Come sarà rimpiazzata? Dipenderà dall’iter che seguirà il Comune atellano. Il dissesto finanziario impone l’autorizzazione ministeriale per l’assunzione di nuovo personale. Per ottenere il via liberà servirà tempo. L’utc rischia di restare senza un responsabile per un bel po’. Sull’interpretazione della normativa ci sono posizioni divergenti. Più di uno ritiene che in caso di dimissioni di un dipendente a tempo indeterminato non è necessario l’ok di Roma. Si tratterebbe infatti soltanto di un “rimpiazzo” e non di nuova assunzione. Bisognerà aspettare per capire quale strada intraprenderà il Comune di Orta di Atella. Da quanto trapela dal Palazzo sembrerebbe che il segretario comunale Carlo Della Perruta sia propenso ad un’interpretazione più restrittiva della norma. Se passasse la linea “dura” si rischierebbe di restare senza capo dell’utc per molto tempo. Un’altra grana per il sindaco Santillo e la squadra di governo. Già in partenza l’ufficio tecnico infatti avrebbe bisogno di due funzionari. In una città di quasi 30mila abitanti non è pensabile che l’intero carico di lavoro dell’utc ricada sulle spalle di un solo responsabile. È probabile quindi che la sostituzione della Gifuni sarà anche l’occasione buona per sdoppiare i settori Lavori pubblici e Urbanistica con l’assunzione di un dipendente a tempo indeterminato e di uno a scavalco.

Mario De Michele

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