Orta Viva riparte da Vincenzo Della Volpe. Una scelta quanto mai azzeccata. È una persona perbene animata esclusivamente dal sogno di rilanciare Orta di Atella. Una mosca bianca nel panorama locale spesso popolato da individui che perseguono biecamente soltanto interessi personali. “Ho accettato l’incarico di coordinatore – afferma Della Volpe – perché c’è la necessità di rilanciare il nostro movimento. Tra i nostri obiettivi c’è quello di ampliare la base di consenso rendendo la proposta del nostro gruppo appetibile in particolare ai giovani e al mondo della società civile”. Orta Viva non è rappresentata in consiglio comunale. Per Della Volpe non è un ostacolo. “Non demordiamo affatto, anzi è uno stimolo in più per promuovere iniziative finalizzate alla crescita del nostro martoriato territorio. Non siamo animati dalla corsa alle poltrone o dall’occupazione di posti al sole, vogliamo soltanto fornire il nostro contributo affinché la città esca dal cono d’ombra in cui versa da anni”. Quale sarà il rapporto tra Orta Viva e l’amministrazione comunale targata Santillo? Della Volpe risponde risoluto: “Ci confronteremo in modo aperto e senza pregiudiziali, avanzando una serie di proposte concrete. Non ci interessano le polemiche strumentali, ma la risoluzione delle problematiche ancora irrisole. Sono convinto – aggiunge Della Volpe – che con il contributo degli altri componenti di Orta Viva potremo raggiungere i risultati sperati. Il nostro gruppo è composto da persone di qualità che credono fortemente nell’impegno civico. Ci rimboccheremo le maniche per favorire il rilancio di Orta di Atella. Colgo l’occasione – conclude Della Volpe – per ringraziare Umberto Maiello per aver riposto fiducia in me e Raffaele Arena che ho imparato a conoscere ed apprezzare sia sul piano personale che politico. Ma era necessario un cambiamento che però non vuole mortificare nessuno, ma mira esclusivamente a dare nuova linfa vitale al nostro movimento”.
Mario De Michele