Quando il Comune è affare di parenti e amici. Il Comune è quello di Cesa. I parenti e gli amici sono quelli degli amministratori locali. C’è poco da dimenarsi sul web. Dirette Fb infarcite di menzogne e post da voltastomaco non servono a nulla. Per inchiodare la maggioranza e alcuni partiti di centrosinistra basta elencare nomi e cognomi. I tentativi di buttarla in caciara falliscono miseramente di fronte alla realtà vera. Nel mondo delle fiction il sindaco Enzo Guida e i suoi accoliti sarebbero degli ottimi storyteller di Stranger Things. Insuperabili nella narrazione all’incontrario. Immersi nel Sottosopra. Ma prima o poi il virtual si scontra con il real. A riportarli con i piedi per terra ci ha pensato ancora una volta Uniti per Cesa. Il gruppo di opposizione ha pubblicato sui social una foto intitolata “The best of Concorsopoli”. Zero demagogia. Solo un elenco di nomi e cognomi, appunto. Assunti: Carlo Perfetto, marito del vicesindaco Giusy Guarino; e Mariateresa Marrandino, cugina dell’assessore Cesario Villano.

Nicola Autiero

Idonei: Alessia Autiero, figlia del consigliere Nicola Autiero; Cesario Villano, cugino dell’assessore omonimo e marito di Mariateresa Marrandino; Fabio Guida, fratello del sindaco; Erika Alma, compagna del sindaco; Alessandro Belardo, cognato del fratello del sindaco; Giuseppe Mangiacapre, segretario del Pd di Cesa. Un solo commento: “Queste sono #SoloCoseBelle (Per loro)”. A stretto giro qualche “beneficiario” ha abbozzato una risposta da bar dello sport. Nessuno è andato nel merito. È vero o no? È verissimo. I concorsi comunali saranno appannaggio in buona parte di parenti e amici degli amministratori in carica. Le graduatorie sono sull’Albo pretorio. Che vuoi contestare! Ovviamente nessuno dei “prescelti” illustri ha vinto in prima battuta. Sarebbe stato da arresto in flagranza. Si è ricorso allo scorrimento delle graduatorie, come annunciato ampiamente in anticipo da Campania Notizie, ora Italia Notizie. Era il 2 agosto 2022. Le graduatorie definitive non erano ancora state pubblicate. In un articolo dettagliato spiegammo come gli idonei sarebbero rientrati dalle finestre di altri enti. Alla fine tutti assunti. O quasi (leggi l’articolo). Chi ha frequentato la Ragioneria dovrebbe sapere che cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambia. E infatti i primi due parenti “famosi” sono già stati assunti grazie allo scorrimento delle graduatorie. Si tratta di Carlo Perfetto e Mariateresa Marrandino. Il primo assunto a Casagiove, la seconda inquadrata a Cesa.

Giuseppe Mangiacapre

Giuseppe Mangiacapre, segretario del Pd di Cesa, sta già scaldando la punta della penna per firmare un contratto a tempo indeterminato. Si è piazzato alle spalle di Piero Cappello e Giacomo Petrarca, entrambi assunti a Cesa. È il primo idoneo al concorso per istruttore tecnico. La bottiglia di champagne è già in frigo. Al quarto posto ritroviamo l’architetto Cesario Villano, consorte di Mariateresa Marrandino e “13esimo candidato” – a suo dire – della lista Nuova Primavera Cesana alle ultime elezioni comunali, già beneficiario di un affidamento diretto di quasi 75mila euro, confezionato da Cappello. E siamo a quattro assunti. Ottima posizione per Fabio Guida, fratello del sindaco di Cesa. Probabilmente sarà il quinto a incassare il posto fisso. Bene anche Alessandro Belardo, cognato del fratello del sindaco Guida. Più distanziata Erika Alma. Ma vista la carenza di personale negli enti locali la compagna del primo cittadino non è fuori dai giochi. Se la fortuna l’assiste troverà anche lei una bella sistemazione. È normale che parenti degli amministratori e politici dell’attuale maggioranza abbiamo partecipato a frotte ai concorsi comunali mentre la stragrande maggioranza dei cittadini non sapeva nemmeno che erano stato indetti? Dov’è finita l’opportunità politica tanto cara in particolare al partito democratico nazionale? Esempio concreto: è stato opportuno che Giusy Guarino abbia continuato a far parte della giunta (è tuttora ancorata alla poltrona) nonostante che il marito partecipasse a un concorso a Cesa che poi gli ha consentito di essere assunto a Casagiove? Altro esempio: è politicamente accettabile che il segretario cittadino del Pd Giuseppe Mangiacapre da un lato prendeva parte agli interpartitici e dell’altro era in corsa per un posto fisso grazie a un concorso comunale? Vale anche per gli altri parenti baciati dalla dea Bendata. Mettiamoci nei panni di un concorrente senza santi in Paradiso. Si è sentito alla pari dei familiari degli amministratori e dei politici di maggioranza? Supponiamo proprio di no. Ecco, questo è il punto. In linea teorica è stato minato il principio di imparzialità dell’ente. Deve intervenire la magistratura? Non spetta a noi dirlo. Tra l’altro non è nemmeno l’aspetto più importante. L’attuale maggioranza sarà sottoposta al giudizio popolare. Decideranno i cittadini. Basta questo.

LA FOTO POSTATA DA UNITI PER CESA

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