Un messaggio di lealtà nei confronti di Letta (che ha scelto i due vice segretari Irene Tinagli e Giuseppe Provenzano). Un messaggio di lealtà, dunque. L’ennesimo. Nei giorni scorsi era arrivato quello del segretario cittadino del Pd di Caserta Enrico Tresca, adesso è arrivato quello di Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio Regionale della Campania. Un documento che porta la firma anche di altri esponenti del Pd, da Rita Greco a Dario Abbate, da Alessandro Landolfi ad Enzo Battarra, ad alcuni sindaci tra cui il fratello del presidente del consiglio comunale Giuseppe Oliviero, sindaco di Portico. Un atto di lealtà, dunque, nei confronti del segretario che ha lasciato intendere di voler ripartire dai territori. Ce lo auguriamo, poiché fino ad oggi a parte l’autoreferenzialità non si è visto molto altro in relazione ai rapporti interni che invece dovrebbero essere caratterizzati da ben altro. Per esempio dando la possibilità agli iscritti di decidere, invece anche il ricorso alle primarie, di cui forse si è addirittura abusato nel passato, oggi risulta del tutto accantonato. E invece servendosi del web si potrebbero fare ‘miracoli’ da questo punto di vista. Ci auguriamo che Letta possa riportare il ‘carrozzone’ Pd lungo la ‘retta’ via, a cominciare da un coinvolgimento della base, l’unica componente del Pd che ancora tiene, a differenza dei vertici ormai troppo impegnati a proseguire per conto proprio, con buona pace di tutte quelle che erano le premesse che portarono alla nascita del partito. Ben vengano tutte le manifestazioni di lealtà di questo mondo, ma spazio ai fatti e spazio al merito. Ed anche un pizzico di coerenza in più non guasterebbe. Se si vuole davvero ripartire. Ammesso e non concesso!