Alternativi a Giorgio Magliocca, ma disponibili a votare progetti per la crescita socio-economica del territorio, a patto che siano condivisi e non approvati al buio. È in sintesi la posizione dei consiglieri provinciali Pd, espressa da Marco Cicala che ci ha contattato telefonicamente per alcuni chiarimenti sull’esito dell’assise in cui è passato il bilancio di previsione. Il sindaco di San Marco Evangelista si sofferma in particolare sul suo voto di astensione e su quello di Speranza Belardo sul finanziamento di 11 milioni di euro per le scuole. “È superfluo dire che il gruppo Pd non è contrario ai fondi destinati alla riqualificazione degli istituti casertani, non a caso ci siamo astenuti sull’emendamento presentato dalla maggioranza lanciando un segnale chiaro al presidente Magliocca e alla sua coalizione. Il tema è un altro e riguarda il metodo: di fatto non siamo stati messi nelle condizioni di votare a favore. Da sindaco – aggiunge Cicala – so benissimo che bisogna fare di tutto per non perdere i finanziamenti, ma ci siamo astenuti perché non sapevamo nemmeno cosa contenesse l’emendamento. Bisognava avviare un confronto nelle commissioni per condividere il provvedimento. In quelle sedi avremmo potuto anche indicare qualche altro istituto in difficoltà dal punto di vista strutturale. Se c’era la volontà di renderci partecipi – rimarca Cicala – si trovava il tempo per aprire una discussione con il gruppo Pd. Invece ci è stato chiesto di votare al buio. Questo è scorretto sia dal punto di vista politico che istituzionale. Se Magliocca e company pensano di giocare con gli esponenti dem come il gatto col topo avranno pane per i loro denti. Se, al contrario, ci renderanno partecipi di progetti finalizzati alla risoluzione dei problemi del territorio il Pd risponderà presente”. Al primo cittadino di San Marco Evangelista chiediamo di svelare l’arcano dell’assenza di Giuseppe Caporaso: “Nessun mistero e nessuna posizione differenziata. Era a letto con la febbre. Sul piano politico il nostro gruppo è coeso: siamo alternativi a Magliocca, come concordato con la senatrice Susana Camusso”. A proposito della Camusso, spesso al centro del fuoco amico. Chiediamo a Cicala come si sta muovendo sul tesseramento il commissario provinciale: “Il Pd casertano deve uscire dal guado. La senatrice sta facendo tutto il possibile, in condizioni difficili, per riportare il partito alla normalità”. A quando il congresso? Il primo cittadino sanmarchese è risoluto: “Si può svolgere prima delle europee”. Una speranza o una vera possibilità? Staremo a vedere.

Mario De Michele

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