Corsa a cinque alle provinciali di Caserta. Due liste di partito (FdI e Pd) e tre schieramenti civici. Il più forte, almeno sulla carta, quello allestito dal consigliere regionale Giovanni Zannini. Il deluchiano di ferro ha messo in campo sindaci e amministratori dal peso ponderato molto consistente. Tra le civiche spicca “Prima la Provincia di Caserta”, raggruppamento promosso dal deputato della Lega Gianpiero Zinzi e dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice. La terza lista civico-politica è “La Provincia al Centro”, sostenuta dal renziano Nicola Caputo (assessore regionale) e Vincenzo Santangelo (consigliere regionale di Iv) e dal presidente della Provincia Giorgio Magliocca. Qui troveranno spazio anche esponenti di Forza Italia e della Lega vicini al duo Grant-Mastroianni. Veniamo ai partiti. Saranno in lizza Fratelli d’Italia e Partito democratico. I seguaci di Meloni sono ancora a caccia di candidati. Tra i dem invece sono prevalsi i veti incrociati al punto che su 16 posti disponibili ne saranno coperti da Susanna Camusso soltanto 11-12. Ridimensionati i seguaci di Gennaro Oliviero, che saranno 1-2, spicca l’accordo con i 5 Stelle chiuso dal deputato Stefano Graziano. I pentastellati faranno parte della lista dem. Il presidente del consiglio regionale della Campania punta su Gabriele Cicala, sindaco di San Marco Evangelista. Out i suoi fedelissimi, gli uscenti Salvatore Lettera e Ciro Marcigliano, messi alla porta nonostante l’incapacità di completare la lista con 16 nomi. Le liste possono essere presentate entro le ore 12.00. di domani (lunedì 20 novembre).

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