«Credo che sia stato fatto un cattivo uso dello strumento referendario». Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sui dati dell’affluenza ai seggi a Napoli per i referendum sulla giustizia. Secondo Manfredi «erano dei quesiti troppo complessi su un tema importante, perché il tema della riforma della giustizia è un tema molto importante, che credo che però non debba essere risolto per via referendaria ma richiede un dibattito e una scelta parlamentare. Noi abbiamo un Parlamento che deve assumersi l’onere di decidere e legiferare in questa direzione». A Napoli il dato dell’affluenza si è fermato all’8,47%: «È un segnale non bello – commenta il sindaco – anche perché è un momento i cui ci sono grandi preoccupazioni da parte dei cittadini sulla quotidianità, il problema della riduzione del potere d’acquisto, del salario, la crisi economica che sembra tornare. È stata una combinazione di effetti che ha determinato un risultato che sicuramente è un indebolimento per la democrazia». Manfredi sottolinea la necessità di «ripensare l’uso dello strumento referendario che ha dato tanti risultati importanti all’Italia, tante battaglie per i diritti civili alla fine hanno avuto successo proprio perché c’è stato il referendum. Credo che debba partire un momento di riflessione da parte di tutte le forze politiche sull’uso di questo strumento e sulla necessità di una maggiore capacità di risolvere una serie di problemi attraverso lo strumento parlamentare».