L’abbiamo definita una nottata di ordinaria follia. Ma quella appena trascorsa potrebbe essere solo il primo capitolo di un libro dell’orrore ancora tutto da scrivere. Ieri è stata depositata all’ufficio elettorale la lista Aversa Progressista collegata a Mauro Baldascino, candidato sindaco del centrosinistra. Nell’elenco degli aspiranti consiglieri comunali il nome di Imma Dello Iacono. Apriti cielo. Alfonso Golia ha sempre e con la massima fermezza posto il veto sulle candidature di chi ha mandato a casa la passata amministrazione. Il minimo sindacale. Ma gli uomini di Gennaro Oliviero hanno forzato la mano nella speranza che La Politica che Serve si accodasse pur malvolentieri. Il movimento dell’ex sindaco non si è spostato di un millimetro: “Se c’è Dello Iacono ci sfiliamo dalla coalizione”. Trattative frenetiche durate tutta la notte per trovare una soluzione. Poi il colpo di scena stamattina. Come per magia il nome di Imma Dello Iacono è stato depennato dalla lista Aversa Progressista ed è miracolosamente finito in quella Il Centro per Aversa, collegata a Franco Matacena e allestita dal consigliere regionale Salvatore Aversano. Problema risolto? Macché. La cura potrebbe essere peggio del male. Le due liste rischiano di essere ricusate. La sottoscrizione delle liste avviene presentando ai firmatari l’elenco con tutti i candidati. Chi ha firmato per Aversa Progressista lo ha fatto sapendo che nella lista era presente Dello Iacono. Farla “sparire” rischia di invalidare tutte le firme, anche perché al suo posto sarebbe stato inserito un altro candidato. Se fosse così si dovevano raccogliere di nuovo tutte le firme, perché se cambia l’elenco dei candidati va avviata e autenticata una nuova sottoscrizione. Situazione altrettanto ingarbugliata per Il Centro per Aversa: sorge il dubbio che le firme siano state raccolte senza la presenza in lista di Dello Iacono. Se fosse così, anche in questo caso le firme sarebbero state raccolte in modo irregolare. Non finisce qui. Oltre alla ricusazione di entrambe le liste c’è il rischio di un procedimento penale per chi ha autenticato le firme. Poi bisogna fare chiarezza sul depennamento del nome di Dello Iacono dalla lista Aversa Progressista. Con quali modalità è stato cancellato? E l’ex consigliere comunale com’è finita nel giro di pochissimo tempo da una lista all’altra? Tanti dubbi e un’unica certezza: gli avversari già sono al lavoro per presentare ricorso. Molto probabilmente sarà depositato a breve da tutte le lista a sostegno di Antonio Farinaro. Una nottata di ordinaria follia, una giornata di giochi di prestigio e le prossime ore contrassegnate dalle carte bollate. Se le cose si metteranno male per il centrosinistra Oliviero e company avranno combinato un disastro. Il presidente del consiglio regionale della Campania continua a preferire le prove di forza alla politica. Si è affidato a Carmine Palmiero. Ecco i risultati. In bocca al lupo.
Mario De Michele