“Il monitoraggio della qualità dell’aria in tutta la Campania continua ad essere al centro dell’attenzione della Giunta regionale. Per assicurare un controllo costante, l’Arpac si è dotata di 5 stazioni mobili, in grado di misurare anche le polveri sottili. E fin dallo scorso febbraio è stata chiesta al Comune di Salerno la disponibilità di un sito recintato dove collocare la stazione. Ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta.” Così l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano sulle azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico, con riferimento in particolare alle Fonderie Pisano di Fratte. “L’ attivazione di ulteriori stazioni mobili, di cui una a Fratte, si è resa necessaria perchè la centralina fissa situata nella zona è finalizzata al monitoraggio dell’inquinamento fotochimico e non al controllo di impianti industriali. “Sulle funzioni di controllo e vigilanza messe in atto dalla Regione, il commissario dell’Agenzia Pietro Vasaturo ha prodotto anche una informativa per la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno. Abbiamo fatto quello che dovevamo. Appena il Comune metterà a disposizione uno spazio energizzato per il funzionamento della stazione, saremo in grado di avere risposte precise sulla presenza di polveri pericolose. Siamo pronti in ogni momento a partecipare ad eventuali incontri tecnici con il Comune di Salerno e i rappresentanti del per fornire le necessarie informazioni e per individuare soluzioni utili a rafforzare la tutela dell’ambiente ed assicurare la salute dei cittadini”, conclude l’assessore Romano.