E’ stato depositato formalmente al Tar del Lazio il ricorso amministrativo con il quale il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, contesta il provvedimento con il quale l’Antitrust ha deliberato che “la carica di sindaco del Comune di Salerno, ricoperta dal sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo De Luca, è incompatibile”. Il ricorso, redatto dall’avvocato Angelo Clarizia, è stato affidato alla prima sezione del tribunale amministrativo. Si attende adesso la fissazione dell’udienza di discussione, anche se, secondo quanto si è appreso, il ricorso sollecita solo la decisione di merito. Il provvedimento dell’Autorità contestato è stato emesso il 28 novembre scorso, e contestualmente inviato ai presidenti del Senato e della Camera.
Per l’Antitrust, il giuramento prestato da De Luca il 3 maggio dello scorso anno come Sottosegretario fa scattare l’incompatibilità, perché “i titolari di cariche governative non posso ricoprire la carica di sindaco in un Comune con più di 5000 abitanti”. Secondo quanto si è appreso, nel ricorso amministrativo si sostiene la non esistenza di alcuna incompatibilità, perché il conflitto d’interesse richiamato dall’Antitrust sorgerebbe solo nel caso in cui fossero assegnate le responsabilità connesse all’esercizio della funzione governativa. In più, è stata eccepita anche l’illegittimità costituzionale della normativa che prevede l’incompatibilità. Insomma, la telenovela continua. E De Luca continua a occupare due cariche incompatibili. Caro sindaco, non sarebbe il caso di finirla con questa storia? Non le basta essere stato encomiato da “Le Iene” con il premio “Un culo per due poltrone”?