“La Tasi è un monumento alla demenzialità del mondo politico italiano, la scelta più idiota da decenni a questa parte”. Lo ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, nel corso della trasmissione televisiva “Salerno Città Europea” in onda sull’emittente Lira Tv. “E’ il risultato della demagogia e dell’irresponsabilità di Berlusconi ed Alfano”, sostiene De Luca che aggiunge: “Se avessimo avuto la copertura per l’eliminazione della tassa sulla casa, io stesso avrei eretto loro un monumento; ma se non si hanno neanche gli occhi per piangere, non si fa altro che dar vita ad una situazione caotica che ci porta, alla fine di tutto, ad avere di nuovo una tassa sulla casa”. “E questo – sottolinea il primo cittadino – con due aggravanti: il caos creato nella gestione del tributo e un aggravio ulteriore per i cittadini, perché si prevede di scaricare sugli inquilini una parte del tributo stesso. Il Consiglio Comunale intende stabilire di non toccare gli inquilini; speriamo di tenerli fuori anche alla fine dell’anno, ma questo dipende dalla legge nazionale. Approveremo le aliquote senza nessun aumento rispetto allo scorso anno, anche per consentire ai cittadini di rateizzare il pagamento, perché se salta la rata di giugno si deve pagare in una sola volta a settembre-ottobre”. “Le ultime decisioni del Governo, intanto, – tiene a precisare De Luca – prevedono ulteriori tagli per 2,1 miliardi a carico di comuni, province e regioni: ancora non ho capito dove taglieranno i 700 milioni per i comuni, che altro devono tagliare? Tutti i comuni, nessuno escluso, sono in condizioni di predissesto”.


 

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