La protesta si trasforma in proposta. A lume di candela (è stata staccata l’energia elettrica) è in corso nella sede del Pd di Salerno un incontro indetto dal deputato Guglielmo Vaccaro (occupa da alcuni giorni le stanze) che ha riunito i suoi sostenitori per l’elezione per il segretario regionale del Pd in Campania. Nel corso della riunione, alla quale partecipano numerosi sostenitori della lista Vaccaro (presenti il sindaco di Avellino Paolo Foti ed il presidente del consorzio Alto Calore, Raffaele De Stefano) la senatrice salernitana Angelica Saggese ha letto una lettera indirizzata al neosegretario del partito nella quale viene auspicata la convocazione di un tavolo di lavoro per modificare il regolamento regionale, rivedendo le norme per le istituzioni dei seggi per le primarie e per le operazioni di voto.
Dinanzi al portone della sede di via Manzo è presente anche il segretario provinciale del partito, Nicola Landolfi che ha detto: ”Siamo vittime di una occupazione della sede del nostro partito che inibisce il nostro lavoro”. ”In questa sede – dice Landolfi – si lavora quotidianamente per risolvere i problemi della gente”. Il deputato Guglielmo Vaccaro denuncia, intanto, la chiusura del bagno della sede e la mancanza di energia elettrica. ”Siamo – ha detto – ad un passo dall’olio di ricino”.