La tassa sui rifiuti (Tari) è un tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio e allo smaltimento degli stessi ed è dovuta da chiunque possieda immobili suscettibili di produrre i medesimi. Negli ultimi anni si è avuto un aumento in termini percentuali di questo tributo, per cause non imputabili agli Enti Territoriali, ma per effetto dell’inflazione dei prezzi in generale, dell’aumento dei prezzi dell’energia e per le conseguenze dirette ed indirette delle guerre in atto. Pertanto, l’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha previsto un aumento dei costi delle bollette allo scopo di recuperare dai Comuni l’aumento inflazionistico. È esplicito come l’incremento dei costi ha comportato un inevitabile, se pur minimo, aumento delle tariffe Tari in tutti i Comuni. La norma che ha imposto il tributo (Tari) ha previsto che i Comuni siano obbligati in ogni caso ad assicurare la copertura integrale dei costi di esercizio relativi al servizio rifiuti (art 1 comma 654 legge 147/2013). Fatta questa premessa, è importante sottolineare che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Marco Cicala, ha introdotto INIZIATIVE volte a neutralizzare gli aumenti del servizio rifiuti, che SONO SOLO SUBITI DALL’ENTE. La maggioranza, di concerto con l’Assessore al ramo, Dott.ssa Filomena Tedesco, in sinergia con gli uffici preposti, ha predisposto una soluzione per non gravare sulle tasche dei cittadini e dei commercianti, con le cosiddette “PREMIALITA’”.
Nello specifico, si è riusciti ad:
- Ampliare la platea dei beneficiari della riduzione del 30% della tariffa variabile TARI, elevando l’ISEE dagli attuali 0-5.000 euro a 0-7.000 euro;
- Introdurre una PREMIALITÀ sull’importo dovuto a titolo di TARI in favore di quei contribuenti (utenze domestiche e utenze non domestiche) che abbiano provveduto al pagamento, della tassa citata (TARI) entro il termine stabilito nell’avviso trasmesso;
- Introdurre una PREMIALITÀ sull’importo dovuto a titolo di TARI in favore di quei contribuenti (utenze non domestiche) ossia attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono, per il tramite di associazioni assistenziali o di volontariato iscritte regolarmente negli elenchi o registri pubblici, le eccedenze alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno.
IN TUTTO CIÒ LA MINORANZA COSA FA?
Punta il dito addossando a questa maggioranza colpe che non ha, provando addirittura a bloccare in Consiglio Comunale l’approvazione di queste modifiche, che porteranno solo ed esclusivamente agevolazioni ai cittadini sammarchesi.
Puro ostruzionismo travestito da “FINTO PERBENISMO”!
Diffonde CHIACCHIERE INUTILI al fine di accaparrarsi momenti di “GLORIA”!
Marco Cicala (Sindaco di San Marco Evangelista)
Filomena Tedesco (Assessore Finanze e Tributi)