Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le lamentele sui social network su numerose questioni, tra la tante ciò che colpisce è una lettera scritta da una cittadina che chiedeva risposte in merito ai parchi pubblici di Sant’Arpino. Sulla tematica è intervenuto il coordinatore della sezione cittadina di Volt Aniello Di Santillo: “Non posso che sottoscrivere le sue parole, soprattutto in un’epoca caratterizzata da pesanti e dannosi cambianti climatici. Io stesso a più riprese in questi mesi ho cercato delucidazioni in merito alla questione, ma al momento non tutti i parchi sono aperti e in particolare, come segnalato ripetutamente, il parco Ezio Bosso ha bisogno di manutenzione: c’è una fontanella guasta che compromette la sicurezza del parco stesso e, cosa ancora più grave, non c’è un cancello di sicurezza che non solo è pericoloso per la posizione in cui si trova il parco ma dà anche possibilità a chiunque e a qualsiasi ora di accedere allo stesso’’. Altra situazione segnalata dai cittadini è lo stato dell’ex Vasca di Castellone. “Mesi fa questo parco è stato riqualificato grazie all’intervento del comune di Succivo – fa notare Di Santillo – che in questi mesi ha avuto la premura di intervenire a più riprese anche per il miglioramento del decoro dello stesso. Leggendo però vari post social dove cittadini lamentano della scarsa pulizia dei cassonetti e dell’erba incolta, la domanda sorge spontanea: chi deve provvedere alla risoluzione di questi problemi?’’ L’occhio del paneuropeista si sposta poi su via Dossennus, la cui disastrosa situazione era stata già segnalata mesi fa. Sui marciapiedi ai rifiuti si aggiungono le sterpaglie che rendono impraticabili gli stessi, oltre al ritrovamento di topi e serpenti nei pressi delle abitazioni. “C’è bisogno – osserva Di Santillo – di una risposta concreta, sono passati ormai due mesi, come e soprattutto quando intende procedere l’attuale amministrazione?”. Il coordinatore cittadino di Volt Aniello Di Santillo aggiunge: “Con i primi temporali ci siamo resi conto di quanto sia necessario una manutenzione urgente delle caditoie, soprattutto perché l’autunno è alle porte e questi eventi si intensificheranno, con la speranza che non procurino ingenti danni alla popolazione. Da segnalare – conclude Di Santillo – una notizia in positivo, la nascita di un’associazione di residenti santarpinesi “Uniti per Castellone”, la nostra intenzione insieme al direttivo di quest’ultima è quella di far collimare le nostre iniziative con “Periferie al centro”. Non esiste un centro senza una periferia, fra qualche settimana ci saranno molte iniziative volte ad ascoltare i cittadini per farci fronte di tutti quei problemi quotidiani che tutti insieme creano un enorme danno”.

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