Tra le cose apparentemente più banali, ma invece molto significative (e anche molto simboliche) della sciatteria e dell’incapacità dell’amministrazione Salvati&Santocchio c’è questa vicenda degli orari degli uffici del Comune di Scafati. Che non solo quasi nessuno conosce, dovendone cercare traccia tra i meandri più oscuri del sito dell’Ente. Ma che non prevedono mai una apertura pomeridiana, nemmeno un giorno la settimana: con il risultato che un cittadino che debba recarsi al Comune – per un certificato o per un chiarimento dall’ufficio Tributi o per seguire una qualsiasi pratica – lo debba per forza fare assentandosi dal lavoro. Senza contare, che nonostante gli obblighi di legge, il Comune di Scafati è uno dei pochissimi in Italia a non avere un ufficio “URP – Ufficio relazioni con il Pubblico”, che ovunque è una fondamentale interfaccia per domande, chiarimenti, assistenza, tra l’Ente e la comunità. In questo caso, tra l’altro, oltre che la solita sciatteria ed incapacità, viene il sospetto che sia una scelta voluta: laddove non ci sono canali ufficiali (che sono un diritto), c’è l’intermediazione della cattiva politica (che spesso sfocia nella logica del piacere e della clientela). Ma i cittadini per avere risposte dall’Ente non dovrebbero conoscere nessuno, se non l’indirizzo del Comune, e soprattutto non dovrebbero dover dire grazie a nessuno. Ma purtroppo, la discrezionalità come pratica diffusa (dall’urbanistica in giù) ed il ritorno al passato sono una delle principali caratteristiche dell’amministrazione Salvati&Santocchio.
Michele Grimaldi
(Capogruppo Democratici e Progressisti)
