Chi è l’assessore all’Urbanistica? Enzo Guida. E l’assessore alla Pubblica Istruzione? Enzo Guida. Chi ha la delega alle Politiche sociali? Enzo Guida. E l’assessorato al Bilancio? Enzo Guida. Tante deleghe, ma un unico titolare. Un uomo solo al comando, nel silenzio tombale di chi avrebbe non il diritto ma il dovere di farsi sentire. A fine febbraio il sindaco comunicava il ritiro delle deleghe a tutti gli assessori e consiglieri di maggioranza, in vista di una riorganizzazione finalizzata al “rilancio dell’attività amministrativa”. A distanza di circa 40 giorni siamo ancora a zero. Anche il Pentapartito all’epoca della “Prima Repubblica” ci metteva meno tempo quando era chiamato a trovare i giusti incastri per varare il governo di turno. Nel frattempo, però, si continuano ad adottate delibere di giunta (link in basso, ndr,) le ultime due in materia di PUC, con gli stessi assessori “facenti finzione” (visto e considerato che sono sprovvisti di deleghe sulla carta) che c’erano prima. Misterioso è anche il nome del nuovo capogruppo di maggioranza. Di che azzeramento di tratta? A noi sembra più che altro un teatrino, irrispettoso dei cittadini e delle loro intelligenze. Ma i nuovi quattro assessori chi sono? Forse ne abbiamo intuito i nomi: Enzo Guida, Guida Enzo, Guida e Enzo. Come prima, più di prima!”.
I consiglieri di Uniti per Cesa
Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Amelia Bortone e Maria Verde