Era l’alba del 7 dicembre 2011 quando gli investigatori della squadra mobile di Napoli e Caserta fecero irruzione nella villetta della famiglia di Vincenzo Inquieto (condannato poi con la moglie Rosaria Massa per favoreggiamento), in via Mascagni a Casapesenna, in provincia di Caserta. Fu lì che, dopo ore di ricerche e picconate, sfondando varie pareti, si arrese e fu catturato il boss dei Casalesi, Michele Zagaria, una latitanza durata 14 anni. L’avvio della demolizione della villa-bunker è avvenuto alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, del presidente della Regione Vincenzo De Luca, del prefetto Giuseppe Castaldo e del sindaco Marcello De Rosa, che esulta: “È un giorno da ricordare e fissare nella memoria cittadina per noi e per le generazioni che verranno perché centra l’obiettivo principale di uno dei cardini su cui si fonda il mandato della mia amministrazione dal 2014, ovvero la lotta alla criminalità organizzata, alla prevaricazione, alla mentalità camorristica diffusa nel nostro paese”.

LA VIDEO INTERVISTA A MARCELLO DE ROSA

LA VIDEO INTERVISTA A MATTEO PIANTEDOSI

LA VIDEO INTERVISTA A VINCENZO DE LUCA

LA VIDEO INTERVISTA A FEDERICO CAFIERO DE RAHO

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