Augusto Cantelmi

Una visita lampo, ma non per questo meno importante, quella della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, giunta questa mattina in Tunisia. E’ terminato, dopo circa due ore, il colloquio con il presidente della Repubblica di Tunisia Kais Saied. I temi al centro della visita, delicatissimi e interconnessi, hanno riguardato il controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e la grave emergenza economica e sociale della Tunisia, un Paese dove peraltro la democrazia è praticamente sospesa. Meloni ha parlato di un incontro “lungo e proficuo” e si è detta preoccupata per i flussi di persone dalla Tunisia nei prossimi mesi, per questo motivo ha definito “indispensabile” la collaborazione col Paese. Ai microfoni di Italia Notizie Augusto Cantelmi pone l’accento, con la solita lungimiranza, sull’aspetto cruciale dell’incontro della premier in Tunisia: “Meloni vuole ridare centralità all’Italia nel Mediterraneo. La tappa tunisina assume un significato particolarmente importante, c’è il rischio di un esodo di 900mila migranti. Senza misure economiche a sostegno della Tunisia sarà impossibile far fronte alla nuova emergenza immigrazione”. Secondo l’autorevole giornalista parlamentare di TV2000 un’altra partita decisiva si gioca in Europa: “Servono fondi dell’Ue per attuare politiche migratorie ed evitare di essere travolti da flussi ingestibili. Da qui – conclude Cantelmi – la necessità da parte della Meloni di spingere per un piano di aiuti economici alla Tunisia e ai Paese del Maghreb”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD AUGUSTO CANTELMI

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