Al netto del suo intervento istituzionale scomposto, con annesse infondate critiche contro la stampa (Campania Notizie aveva scritto la pura verità), e nonostante un documento ufficiale “falso” (perché in gran parte non sottoscritto dai rappresentanti dei Comuni), il tempo e i fatti hanno dato ragione al sindaco di Cesa Enzo Guida. All’indomani della riunione del 27 novembre del tavolo istituzionale dell’Ambito socio-sanitario C6, composto anche da Aversa (capofila), Carinaro, Casaluce, Gricignano, Succivo, Teverola, Sant’Arpino e Orta di Atella, Guida ha capeggiato la rivolta contro la città normanna per i gravissimi ritardi nella presentazione del Piano Sociale di Zona. L’importante documento programmatico per i servizi sociali, strumento essenziale per mettere in campo gli interventi a favore delle fasce più deboli, doveva essere approvato entro lo scorso 5 dicembre.
Ma tanto per non cambiare il sindaco di Aversa Alfonso Golia ha dimostrato la sua inadeguatezza politico-amministrativa anche nella gestione del C6: per la prima volta nella storia degli Ambiti il Piano di Zona non viene approvato nei tempi previsti dalla legge. Un altro record negativo del primo cittadino normanno che ha comprato il terzo album delle figuracce avendone completati già due. E dire che la scadenza concordata con gli altri Comuni del C6 era l’ormai lontano 15 novembre. Il mancato invio alla Regione Campania del documento programmatico di tutto l’incartamento può produrre un effetto devastante: la perdita dei fondi e quindi l’impossibilità di attuare i progetti in ambito socio-sanitario.
Ribadiamo che il sindaco di Cesa ha combinato un casino. Addirittura ha fatto pubblicare all’albo pretorio comunale un documento “taroccato” perché non sottoscritto dai diretti interessati. Come gli capita in qualche occasione, Guida ha dimostrato di poter essere il dirigente ideale dell’ufficio “Complicazioni pratiche facili”, a volte per presunzione, in altre circostanze per smania di protagonismo. Da qui anche le schermaglie con gli organi di informazione (quelli non asserviti) con i quali in una democrazia matura ci si confronta civilmente e non con accuse strumentali. Detto questo nel merito della questione Guida ha posto un problema serio e urgente.
Non a caso, di fronte all’inaccettabile inerzia di Aversa, tutti gli altri Comuni del C6, escluso Orta che è commissariato, hanno firmato (stavolta per davvero) un documento per chiedere la convocazione urgente del tavolo istituzionale per approvare il Piano di Zona e per discutere di alcuni importanti progetti. E in effetti non se ne può più del menefreghismo di Golia, impegnato con tutte le sue forze a “comprarsi” le simpatie dei consiglieri comunali di opposizione per far approvare l’assestamento di bilancio, passaggio cruciale per non perdere la poltrona.
Negli incontri informali il primo cittadino di Aversa si è giustificato autodefinendosi un “sindaco di fatto sfiduciato”. E quindi in queste condizioni non se la sentirebbe di mettere mano al Piano di Zona. Una giustificazione risibile. Da “sindaco sfiduciato” non ha avuto remore ad adottare decisioni importanti come la stabilizzazione degli lsu e l’erogazione del reddito di cittadinanza. Provvedimenti condivisibili, per carità, che però dimostrano che Golia si sente “sfiduciato” a giorni alterni. Intanto per le inadempienze dell’amministrazione di Aversa i cittadini normanni e quelli di Cesa, Carinaro, Casaluce, Gricignano, Succivo, Teverola, Sant’Arpino e Orta di Atella rischiano di non usufruire di servizi socio-sanitari essenziali con enormi e incalcolabili disagi. Un’indecenza.
Sul fronte della nomina del coordinatore dell’Ambito emergono novità interessanti quanto clamorose. Circolano voci accreditate e attendibili su un colloquio già svoltosi con il “prescelto”. Si tratterebbe di qualche amico degli amici di Sant’Antimo con l’aureola di persona integerrima e grande esperto del settore. Uno che i paladini della legalità di professione vorrebbero far passare per uno “scienziato”. Ma che in realtà sarebbe funzionale all’attuazione di progetti macina soldi per fare affari e clientele. Scordatevelo.