Pazzesco. Il giorno prima di essere sfiduciato Antonello Velardi usa un linguaggio da brividi nei confronti del consigliere comunale di maggioranza Giovanni Valentino che nella sede del Comune di Marcianise gli comunica che avrebbe votato la mozione di sfiducia, passata ieri in assise. L’ex sindaco utilizza un tono talmente minaccioso da far invidia a un camorrista incallito. “Io ti uccido, ti scortico, mi hai rotto il c…, sei un uomo di m…, viene in consiglio comunale e ti faccio vedere che ti combino!”, urla in dialetto napoletano in faccia a Valentino che correttamente (in questi casi si fanno blitz) tenta di esporgli la posizione politica per la quale voterà per mandare a casa Velardi. L’audio della conversazione è stato postato da Valentino sul suo profilo Fb con il seguente commento: “Questo è il sindaco da cui vi abbiamo liberato. #Marcianise non meritava questa barbarie, prima ancora di un’amministrazione dovevamo tutelare la dignità della città e dei suoi cittadini, non solo la nostra, di noi consiglieri, ma di tutti! Non avremmo mai immaginato che un uomo che pochi giorni fa si è visto accollatore del Crocifisso potesse arrivare fino a tanto. Non occorre utilizzare e spendere ulteriori parole, altri post e considerazioni varie – conclude Valentino -, i fatti parlano da soli e vengono anche prima di ogni considerazione politica. Ascoltatelo e a voi ogni giudizio”. Un sindaco, per fortuna ex, che si comporta in questo modo nella casa comunale è davvero inqualificabile. Che vergogna.

Mario De Michele

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IL POST DI GIOVAN BATTISTA VALENTINO


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