Silvio Berlusconi sta seguendo le terapie al San Raffaele ed è vigile. Lo sottolineano fonti vicine all’ex premier. Le condizioni di Silvio Berlusconi “registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni”. Lo apprende l’ANSA da fonti vicino al presidente. “La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo – come riferiscono le stesse fonti – peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale”. Sono ritornati all’ospedale San Raffaele di Milano Marina e Paolo Berlusconi, la figlia primogenita e il fratello di Silvio Berlusconi che si trova ricoverato da ieri in terapia intensiva nella struttura. I due sono arrivati con la stessa auto, per loro è la seconda visita all’ex premier dopo quella di questa mattina. Nel pomeriggio è arrivato anche Pier Silvio: è entrato a piedi da un ingresso della struttura ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.In visita al presidente di Forza Italia anche Fedele Confalonieri presidente di Mediaset. Con lui anche Marcello Dell’Utri insieme al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a fare visita a Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove l’ex premier è ricoverato da ieri. L’ex senatore e amico di una vita ha lasciato la struttura insieme a Confalonieri percorrendo a piedi un breve tratto di strada, poi i due si sono salutati e sono saliti su due macchine diverse. “C’è preoccupazione però siamo ottimisti”. Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri parlando ai cronisti uscendo dal San Raffaele di Milano dove ha fatto visita all’amico Silvio Berlusconi. Come l’ha visto oggi? “Molto meglio”, di ieri. “Ci sono i medici – ha concluso Confalonieri incalzato dai cronisti che gli chiedevano notizie -. Stava dormendo”. “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi”. Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha parlato con i cronisti uscendo dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove ha fatto visita all’ex premier ricoverato da ieri. “Sta riposando”, ha concluso. “Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi, poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi”. Così Paolo,ha parlato con i cronisti fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano. “Siamo veramente consapevoli che è curato nel migliore dei modi, questo ci dà la garanzia che è trattato molto bene e siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima”, ha concluso. “È un leone”: è quanto ha detto Pier Silvio, il secondogenito di Silvio Berlusconi, sorridendo ai cronisti prima di salire in auto e lasciare il San Raffaele. La situazione rimane complessa ma stabile per Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele. La notte è trascorsa senza novità, l’ex premier è sempre vigile, si apprende in mattinata in ambienti vicini all’ex premier che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. Ha inziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili. Secondo quanto si è appreso nell’ambiente ospedaliero del San Raffaele, per il momento però non sarà emesso alcun bollettino medico sulle condizioni cliniche dell’ex premier. I pesanti problemi di ossigenazione, che hanno messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio, a rischio di infezioni, compresa la polmonite, potrebbero derivare anche da difficoltà del funzionamento del midollo spinale, si racconta sempre in ambienti vicini all’ex premier.

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