Oggi la prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Caserta. Seduta molto attesa anche perché il sindaco Carlo Marino comunicherà i nomi dei nuovi assessori, oltre al giuramento di rito. La seduta è partita intorno alle 11,00. Presidenza del Consiglio per Lorenzo Gentile, della lista dei Moderati. Carica di vice sindaco per Emiliano Casale (delega Sviluppo produttivo e viabilità), altro esponente della lista dei Moderati che conta ben 7 consiglieri. Casale è stato il candidato più votato alle ultime elezioni. In Giunta anche Massimiliano Marzo (Lavori pubblici), anche lui candidato votatissimo alle ultime Comunali.
Ingresso in giunta anche per Enzo Battarra, consigliere comunale uscente e primo dei non eletti del Partito Democratico. Ed in giunta siederà anche Annamaria Sadutto, sempre per il Pd, ex candidata al Consiglio regionale. Per le quote rosa entra anche ex candidata al Consiglio regionale Gerardino Martina, per la lista Origini. Per la preside Adele Vairo, altro nome rimasto in ballo fino ad ieri magari in quota sindaco Marino, dovrebbe invece arrivare la presidenza di un ente. Dunque, per i Moderati due assessori ed il presidente del consiglio, tre posizioni a fronte di 7 consiglieri, due posizioni per il Pd a fronte di quattro consiglieri comunali. Per Noi Campani, come era già ampiamente emerso, in giunta arriva l’ex consigliere regionale Luigi Bosco, per Italia Viva, per lui la delega alle Politiche sociali, oltre a Domenico Maietta (più votato della lista, avrà l’Urbanistica), con l’entrata in Consiglio dell’ex vice sindaco Pasquale Antonucci che ha partecipato alla prima seduta di questa mattina. Si era parlato anche di un suo ritorno in giunta, dove per le quote rosa arriva Emilianna Credentino. Per il Movimento 5 Stelle nominata assessore l’ingegnere Carmela Mucherino. Nuova Giunta, dunque, ai nastri di partenza. In ballo anche presidenza delle Commissioni e di enti vari, ma questo è un capitolo che potrebbe anche essere affrontato nei prossimi giorni, poiché i vertici delle singole commissioni vengono votati dai componenti delle commissioni stesse.