Per la serie: “Tengo famiglia”. E così fu che a Cesa il fratello del consigliere di maggioranza Nicola Autiero ha ottenuto un incarico, assieme ad altri professionisti, di oltre 72mila euro. Il fortunato è l’architetto Michele Autiero che, in società con l’ingegnere Giovanni Toscano, il geologo Nicola Di Lillo e l’architetto Francesco Bocchino, è stato “prescelto” per la progettazione definitiva e esecutiva per la riqualificazione del Parco agricolo in località Arena. L’affidamento, pari alla bellezza di 72.598 euro, è avvenuto in modo diretto tramite la piattaforma Mepa. A beneficiarne con un ribasso del 2% (pochino, no?) il raggruppamento temporaneo tra professionisti formato da Toscano (capogruppo-mandatario), Autiero, Di Lillo e Bocchino (mandanti).
La procedura di acquisto dei servizi tecnici tramite trattativa diretta con un unico operatore è consentita per incarichi sotto la soglia dei 139mila euro, ma la normativa approvata per snellire l’iter durante la pandemia non vieta di adottare altri criteri, come ad esempio la procedura negoziata a 5 operatori economici. Una soluzione che avrebbe garantito un ribasso maggiore favorendo la concorrenza e facendo risparmiare soldi al Comune. Con almeno 5 offerte il ribasso sarebbe stato ampiamente superiore al 2%. In media si arriva anche al 20%. E su un incarico di oltre 75mila euro il ribasso maggiore avrebbe avuto un impatto notevole a parità di prestazioni. Ma l’amministrazione capitanata dal sindaco Enzo Guida ha optato per l’affidamento diretto al raggruppamento temporaneo tra professionisti composto tra gli altri dall’architetto fratello del consigliere di maggioranza Nicola Autiero. In base all’articolo 36 del Codice degli appalti la procedura di acquisto tramite trattativa diretta, cioè quella seguita dal Comune di Cesa, prevede il principio della rotazione. Chi ha già beneficiato di contratti senza aver partecipato a gare d’appalto non può ottenere altri incarichi. L’architetto Michele Autiero, in passato presidente della Pro Loco, ha già ottenuto altri incarichi in modo diretto? Giriamo la domanda agli esponenti della maggioranza e della minoranza. Avremo una risposta? Nutriamo molti dubbi. A Cesa si respira aria di regime.
Mario De Michele