Bologna sul podio, poi Bolzano e Firenze. Sono queste le tre città dove si vive meglio in Italia secondo l’indagine annuale del Sole 24 Ore. È la quinta volta in 33 anni che la provincia emiliana arriva prima nella qualità della vita dei suoi abitanti, migliorando di 5 posizioni rispetto all’anno scorso. In generale scendono le grandi città, soprattutto a causa dell’inflazione e del caro-energia: Milano scende all’ottavo posto, Roma​ al trentunesimo. Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: accanto al primato di Bologna la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13esimo. Le provincie del Trentino Alto Adige restano salde nella top ten, con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto. In Toscana sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al quarto posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto. In generale scendono le grandi città, soprattutto a causa dell’inflazione e del caro-energia: oltre a Milano (ottavo) e Roma (trentunesimo), Torino scende al quarantesimo. Cagliari sale di due posizioni (18esimo posto), Genova è al 27esimo posto (perde solo una posizione), Torino al 40esimo (-12 posizioni). Sul fondo Napoli (98esimo posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88esimo posto, + 7 posizioni). La classifica della qualità della vita nelle Province italiane, stilata dal Sole 24 ore, comprende anche la nuova edizione dell’Indice della Qualità della vita delle donne, che sintetizza 12 parametri. Secondo la graduatoria ad offrire maggior benessere alle donne è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso (vincitrice della prima edizione, nel 2021) e Cagliari. A dare slancio alla provincia lombarda sono, in particolare, i dati relativi all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro: Monza e Brianza registra il gap occupazione di genere più basso in Italia (pari al 7,1% contro una media nazionale del 19,4%), uno dei tassi di occupazione femminile più alti del Paese (69%) e il record di giornate retribuite a dipendenti donne (il 75,3% del massimo teorico). Inoltre, è terza dietro a Cagliari e Trento per speranza di vita delle donne con 86,1 anni (circa quattro anni in più rispetto a Siracusa, ultima in questo indicatore).

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