Nelle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Giugliano in Campania e della stazione di Frattamaggiore hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, a carico di sette persone in ordine ai reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e comuni da sparo e ricettazione, tutti aggravati dalle modalità mafiose. Dalle indagini, condotte anche con l’ausilio di attività tecniche ed iniziate nel gennaio di quest’anno dopo allarmanti episodi criminali che hanno recentemente interessato i comuni di Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano, è emerso un gruppo criminale, organizzato e strutturato, che controlla le attività illecite nel comune di Frattaminore, soprattutto nel mercato della cessione delle sostanze stupefacenti con la gestione di una fiorente piazza di spaccio. Il sodalizio, come ricostruiscono i carabinieri, ha dimostrato di avere disponibilità di armi di vario genere, alcune delle quali rinvenute e poste sotto sequestro nel corso delle indagini, pronte per essere utilizzate nell’ambito dell’attuale contrapposizione tra le diverse compagini delinquenziali interessate ad imporre ciascuna la propria egemonia sull’area a nord di Napoli.
I nomi delle persone fermate:
- Landolfo Pasquale, alias “Scagnato”, nato ad Aversa il 25.11.1982
- Cipolletti Francesca, alias “a zia”, nata a Napoli il 10.06.1978
- Esposito Assunta, detta “Assuntina”, nata a Caserta il 23.10.1982
- Martino Antonio, nato a Caserta il 02.03.1981
- Sangiuolo Pasquale, nato ad Aversa (ce) il 15.01.1991
- Capuano Luigi, nato a Frattaminore il 12.05.1971
- Landolfo Carmela, nata a Napoli il 05.08.2001