Coprifuoco alle 21, chiusura dei centri commerciali in alcuni giorni, stop alla circolazione fra le Regioni, didattica a distanza e forti raccomandazioni rivolte agli over 70. Sono le decisioni che dovrebbero venir fuori dall’incontro Governo-Regioni, che prosegue nonostante non ci sia accordo su tutto. Il nuovo Dpcm dovrebbe arrivare entro mercoledì, ed intanto il premier Conte ne ha illustrato i contenuti alla Camera e al Senato. Le nuove regole resteranno in vigore fino al 4 di dicembre. Per il coprifuoco nazionale alle 21 ci sarebbe alla possibilità per le Regioni di anticiparlo anche alle ore 18,00. Per le zone covid ci sarà una suddivisione in tre gruppi distinti da altrettanti colori, con il rosso che rappresenterà le situazioni più serie.
Intanto all’ospedale Cardarelli di Napoli, nell’area parcheggio del pronto soccorso, procedono i lavori di realizzazione di una tenda riscaldata, al lavoro l’Esercito, che potrà ospitare 20 pazienti e roiservèata ai contagiati Covid che necessitano di osservazione ma che non hanno sintomi gravi. Si spera di completare i lavori entro domani sera.
E sempre domani, martedì 3 novembre, chi ha acquistato o intende acquistare una bici potrà visitare il sito www.buonomobilità.it per accedere all’applicazione che il Ministero dell’Ambiente metterà online: con quella sarà possibile richiedere il bonus mobilità, presentando domanda per ottenere fino a 500 euro di rimborso o di sconto sull’acquisto di una bicicletta, anche con pedalata assistita, o di altri mezzi di micromobilità elettrica come monopattini, segway, hoverboard o servizi di mobilità condivisa.
Chi ha già comprato una bici o un altro mezzo per cui è previsto il bonus dovrà creare una versione in pdf di un documento che attesti l’acquisto a suo nome: può bastare il giustificativo che riporta il codice fiscale del cliente, così come ovviamente la fattura.
Si tratta di un passaggio raccomandato per coloro che hanno provveduto all’acquisto a partire dal 4 maggio, e che quindi dovranno richiedere il rimborso dell’acquisto tramite l’applicazione. La copia dello scontrino è necessaria per ottenere, direttamente sul conto corrente, il rimborso pari al 60% (e fino a 500 euro) del costo che è stato sostenuto.