Non è mio costume pubblicare le conversazioni WhatsApp con politici e amministratori locali ma mi trovo costretto a farlo, per legittima difesa, in seguito all’annuncio su Fb di una querela ai miei danni per presunta diffamazione a mezzo stampa presentata dal sindaco Antonino Santillo e dal presidente dell’assise Giuseppe Pio Massaro. I due esponenti istituzionali sostengono che il sottoscritto abbia leso “la loro onorabilità personale, l’immagine dell’intera amministrazione comunale e la dignità della comunità che rappresentano”. Sull’onorabilità personale di Santillo e Massaro, anch’essa presunta, nel senso che si presume che ce l’abbiano, spetta ai cittadini giudicare. Stesso discorso per l’immagine dell’intera amministrazione comunale. Gli elettori hanno sempre l’ultima parola sull’operato degli eletti. Ma su questo aspetto mi corre nuovamente l’obbligo di precisare a chi finge di non capire e vuole buttarla in bagarre che Italia Notizie non ha mai fatto di tutta l’erba un fascio. Non tutti i consiglieri comunali sono uguali. E non tutti sono responsabili allo stesso modo del disastro amministrativo dei primi 20 mesi di gestione Santillo. C’è ad esempio chi ha preso le distanze dalla nuova maggioranza come gli esponenti di Fare Democratico per Orta Verde e Svolta Civica e chi come quelli di Orta al Centro che hanno chiesto la cacciata dal comune della cricca della consulenza da 30mila alla ditta italo-ucraina.

È altrettanto falso e pretestuoso, per non dire vergognoso, accusare i cronisti dell’informazione libera di ledere il tessuto sociale e civile della comunità ortese. Smascherare le pessime pratiche della squadra di governo, vedasi l’appalto diretto alla GE.FIN.PA. (clicca qui) e il progetto farlocco da 40 mila euro per i minori (clicca qui), non ha nulla a che vedere con l’immagine della popolazione. I cittadini di Orta di Atella sono le “fonti” più preziose di Italia Notizie. Spesso sono loro a segnalarci nefandezze e incapacità amministrative. Quindi io, con il portale web-tv che dirigo, e la stragrande maggioranza degli ortesi siamo dalla stessa parte. È Santillo quello che si è seduto dalla parte del torto. È Massaro quello poco Pio, come ci dicono in continuazione gli abitanti di Frattaminore. Sono proprio loro due i principali attori, diretti dai registi, e che registi, Gianfranco Piccirillo e Salvatore Del Prete “Magò”, della lesione dell’immagine di Orta di Atella. È perfino inutile rimarcarlo, basta chiederlo ai cittadini.

Detto questo entriamo nel vivo per sbugiardare, messaggi alla mano, il sindaco. È il 24 luglio 2024. Santillo mi invia su WhatsApp una nota con la seguente premessa: “Buonasera direttore, ti invio un comunicato stampa in anteprima. Poi invio ai colleghi” (foto in basso). La nota, che riguardava il via libera da Roma all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, è stata puntualmente pubblicata nel giro di pochi minuti su Italia Notizie. A quei tempi non ledevano la sua onorabilità personale, l’immagine dell’intera amministrazione comunale e la dignità della comunità?

Andiamo avanti. È il 14 agosto 2024. Come sempre, lo faccio tuttora, invio a Santillo un messaggio con il link di un articolo che riguarda la bonifica della strada Sannitica. Questa la risposta del primo cittadino: “Grazie. Condivido pienamente la riflessione… siamo tutti dalla parte del torto in tema di rifiuti, ognuno con il proprio grado di responsabilità. Amen. Buon ferragosto, direttore” (foto in basso).

Proseguiamo. E qui viene il bello. È il 18 settembre 2024. Come al solito giro il link di un pezzo sulla crisi politica in maggioranza a Santillo con la postilla: “Sindaco, è un piccolo commento ma può essere un grande suggerimento, se me lo consenti”. Questa la risposta del primo cittadino: “Ho fatto sempre tesoro dei tuoi articoli; dicono sempre tanto” (foto in basso). Appena quattro mesi fa i miei articoli non ledevano la sua onorabilità personale, l’immagine dell’intera amministrazione comunale e la dignità della comunità? Sembra il contrario visto che Santillo scrive, scripta manent: “Ho fatto sempre tesoro dei tuoi articoli”. E aggiunge: “Dicono sempre tanto”. Ergo, per il sindaco gli articoli del sottoscritto sono utili per l’amministrazione comunale e per la collettività e riportano sempre elementi di riflessione.

Inoltre il 25 settembre 2024 il sindaco con un “pollice in su” esprime il suo gradimento ad un pezzo sul crollo di parte del soffitto della scuola dell’infanzia (foto in basso). Si desume, ma non sono pratico di emoticon, che abbia apprezzato il mio lavoro e quello di Italia Notizie. Altro che lesione della sua onorabilità personale, dell’immagine dell’intera amministrazione comunale e della dignità della comunità. Arriviamo al 17 dicembre 2024. Un mese fa, quando pubblico il primo articolo sulla famigerata consulenza da 30mila euro. Ecco cosa risponde Santillo: “Buonasera Direttore, buonasera carissimo Mario, tutto bene? Non intervengo mai, ma in questo caso ci tengo a fornire alcuni chiarimenti necessari, che spero possano trovare spazio sul tuo seguitissimo sito, in merito all’articolo pubblicato”. In questo caso Italia Notizie è un “seguitissimo sito” e io vengo salutato con un “carissimo Mario”. Il sindaco si premura pure di sapere come sto: “Tutto bene?”. Ma dopo un mese, cioè il 21 gennaio 2025, di botto vengo additato come il nemico numero uno di Orta di Atella.  “Le pubblicazioni del Sig. De Michele – si legge nella nota Fb del 21 gennaio scorso – hanno più volte rappresentato Orta di Atella come un luogo di “malaffare”, una rappresentazione falsa, ingiuriosa e altamente dannosa”.

La piroetta di Santillo si spiega in modo semplice. Dopo il primo articolo sulla GE.FIN.PA. abbiamo aperto un’inchiesta nella quale, tra l’altro, è emerso che:

  1. la società di consulenza è amministrata e di proprietà di una cittadina ucraina residente a Falciano del Massico.
  2. È stata attivata soltanto 7 mesi prima di ottenere l’appalto diretto da 30mila euro.
  3. Ha ottenuto già al momento della determina un acconto pari al 50% dell’importo.
  4. La ditta si è avvalsa della consulenza di Salvatore Sciaudone, anch’egli di Falciano del Massico.
  5. La funzionaria a scavalco Valeria Vellone, anche lei residente a Falciano del Massico, conosceva Sciaudone in quanto, nella veste di funzionario comunale, le aveva affidato ben sei appalti diretti per un totale di 40mila euro quando lei era amministratore unico della ditta SOGEN.
  6. Sciaudone è imputato per peculato per aver sottratto illecitamente 100mila euro dalle casse dei comuni di Falciano del Massico e di Cancello Arnone, dove è in servizio la Vellone, e per falso avendo dichiarato di essere laureato pur non essendo in possesso della laurea.
  7. Nel settembre 2025 è fissata l’udienza del procedimento a carico di Sciaudone.

L’altro motivo alla base del voltafaccia di Santillo nei miei confronti dipende da motivazioni pseudo-politiche. Con la revoca della delega di vicesindaco ad Andrea Villano e le dimissioni dalla giunta di Florentia Lamberti, entrambi di Orta al Centro, si è aperto il mercato delle vacche per formare la “nuova” maggioranza. Dal territorio ci sono giunte informazioni più che attendibili in merito alla possibile spartizione dello stipendio di un “nuovo” assessore tra consiglieri comunali. Non solo. Dopo aver firmato un documento contro Santillo e company, Raffaele Lampano dieci giorni dopo abbandona il gruppo consiliare Scelta Civica e rende noto il suo sostegno alla “nuova” maggioranza. Come mai? Nel frattempo Santillo aveva fatto visita allo zio Andrea Lampano, attivissimo mediatore di terreni ai tempi del boom edilizio e legatissimo a tutti i sindaci che si sono susseguiti durante il sacco della città.

Sul piatto della “nuova” maggioranza ci sono infine prebende e affari milionari, ad esempio quello che riguarda un esteso fondo di un noto e malvisto imprenditore locale da destinare al business dei pannelli solari. Per non parlare di altre operazioni urbanistiche salvagente. Non per salvare la gente comune, ovviamente, ma i manovratori del nuovo assetto consiliare. Se a ciò aggiungiamo che a tenere i fili dell’amministrazione ci sono Piccirillo e Del Prete “Magò” allora tutto quadra. In questo scenario chi lede l’onorabilità personale di Santillo e Massaro, l’immagine dell’intera amministrazione comunale e la dignità della comunità ortese?

Mario De Michele

MESSAGGIO WHATSAPP 24 LUGLIO 2024

MESSAGGIO WHATSAPP 14 AGOSTO 2024

MESSAGGIO WHATSAPP 18 SETTEMBRE 2024

MESSAGGIO WHATSAPP 25 SETTEMBRE 2024

MESSAGGIO WHATSAPP 17 DICEMBRE 2024

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