Ad Orta di Atella nemmeno i morti possono riposare in pace in un posto decente. Il cimitero infatti si è trasformato in un ricettacolo di rifiuti. Chi va a trovare i defunti è costretto ad assistere a uno spettacolo indecente. Le aree verdi sono diventate foreste, bare accatastate come se fosse mobilio da esposizione, immondizia ovunque. Peggio del terzo mondo. Quando ci siamo recati sul posto (ieri 16 agosto) abbiamo addirittura scoperto che un ex lsu del Comune, oggi in pensione, spazzava e lavorava forse per conto della ditta che si occupa del luogo sacro (nella foto in basso a sinistra). O chissà?
In una stanza angusta si sono accumulati rifiuti speciali e pericolosi delle ultime esumazioni effettuate da novembre 2021 a marzo 2022. Una vergogna che grida vendetta. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco “in absentia” Vincenzo Gaudino non ha rispetto neppure per i morti. Per non parlare dei vivi che quando si recano a salutare i propri cari scomparsi devono districarsi tra erbacce, bare appoggiate qua e là, spazzatura di ogni genere, tra cui addirittura enormi strati di guaina per tetti gettata a terra come fazzolettini di carta. I soffitti dei loculi sembrano essere usciti da poco da un bombardamento. Calcinacci sui marciapiedi e finanche sepolcri di marmo in mezzo ai corridoi. Ignominiose le condizioni in cui versano le siepi, che in qualche caso coprono le opere in marmo dove riposano (non in pace) i defunti. Urge un blitz ad horas dell’Asl perché la situazione igienico-sanitaria è disastrosa. C’è bisogno dell’intervento immediato delle forze dell’ordine per mettere in sicurezza l’area. Siamo rimasti esterrefatti e disgustati durante il breve giro che abbiamo fatto nel cimitero di Orta di Atella. A farla da padrone il degrado totale. Un’incuria riprovevole. Un abbandono totale. Che dovrebbe far vergognare gli amministratori locali. Il primo colpevole è Gaudino. Ha avocato a sé la delega al Cimitero. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E pensare che nonostante i custodi abbiano più volte sollevato il problema verbalmente e per iscritto la maggioranza è restata inerti di fronte a uno scempio di proporzioni gigantesche. Per giunta il Comune ha fatto sapere che “per contingenze imprevedibili (quali saranno mai!, ndr) il cimitero dal 12 al 21 agosto resterà aperto solo di mattina dalle 8.00 alle 12.00″. Non vogliamo aggiungere altro. Le foto dicono tutto. E sono la dimostrazione plastica dell’assoluta incapacità di amministrare della maggioranza di centrosinistra. Fate un respiro e guardate in che condizioni si trova il cimitero di Orta di Atella.
Mario De Michele
LA FOTOGALLERY DELLO SCEMPIO