Un fiume di fango e detriti ha colpito questa mattina, intorno alle ore 5, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia, ingentissimi i danni. Un morto accertato, una donna, 11 dispersi, 13 feriti di cui solo uno in condizioni “un po’ più gravi”. Sono i dati forniti dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa di aggiornamento sulla situazione di Casamicciola. Il prefetto ha riferito che il commissario prefettizio che è a Casamicciola “ci ha riferito che forse è stato ritrovato vivo un gruppo familiare di tre unità”. ”Ci sono famiglie che non vogliono allontanarsi dalle proprie case forse per paura di andare via, ma noi abbiamo la necessità che lascino le abitazioni e, speriamo, per il minor tempo possibile”, ha aggiunto Palomba. Al momento il bilancio è di 11 dispersi ma i soccorritori stanno scavando nel fango alla ricerca delle persone. Il corpo della donna è stato individuato e recuperato in piazza Maio, una delle prime zone battute dai soccorritori. Con ogni probabilità la vittima, cittadina di un Paese dell’Est e sposata con un ischitano, proprio in quel punto è stata travolta dalla frana che non le ha lasciato scampo. Sul posto stanno operando 70 uomini dei vigili del fuoco, insieme a personale della Protezione Civile e agli uomini delle forze dell’ordine ma i soccorsi sono resi complicati anche dalle difficili condizioni meteo. Complessivamente sono 20 i mezzi impiegati tra elicotteri, droni e movimento terra. “La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone”, ha annunciato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che ha parlato di “una situazione grave, con persone probabilmente ancora sotto il fango”. Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, è stata ritrovata: sono tutti salvi e ricoreranno alle cure dei medici. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango. Le zone in cui è più visibile la forza con cui la frana ha colpito sono il porto di Casamicciola e piazza Bagni: dal monte Epomeo ha ceduto il terreno e la valanga di fango ha cancellato la vegetazione, gli albero sono venuti giù come birilli lasciando nudi i fianchi del monte. Sul lungomare sono ammassate almeno una decina di vetture e due bus turistici che la forza della frana ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in acqua, altre sono sommerse dal fango. Anche il mare al porto ha cambiato colore: è diventato marrone a causa di quel fiume di fango sceso dalla montagna. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017. I bob cat vanno avanti e indietro per rimuovere i detriti. La Protezione civile regionale ha approntato gruppi elettrogeni che verranno messi in funzione in modo da potere consentire le ricerche anche con il buio. Restano invece ancora senza luce e acqua i 100 isolati, impossibili da raggiungere per i soccorritori. Albergatori e ristoratori, intanto, hanno dato la loro disponibilità ad offrire accoglienza e pasti per sfollati e soccorritori. Nella sede provvisoria del Comune è stato aperto il centro operativo comunale. E’ in corso sull’isola anche la ricerca di strutture pubbliche, come palestre e scuole, dove accogliere temporaneamente persone rimaste senza casa. Il presidente della Regione Campania, Vicenzo De Luca chiede “lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi”. E in segno di “rispetto e vicinanza” stasera la prima al Teatro San Carlo è stata annullata.
In arrivo la Nave San Giorgio
La Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco e un elicottero SH90, sta navigando dal Mar Ionio per avvicinarsi alle isole Flegree in caso di necessita di impiego. “La Difesa è anche quella che oggi ha gli elicotteri che hanno portato i vigili del fuoco a Ischia, che vanno a prendere le persone, che fa partire una nave e la rischiera davanti all’isola, perché se servisse è pronta ad accogliere le persone o i feriti”, ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine di un evento.
Vertice Prefettura Napoli
Durante il vertice in prefettura ‘il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto sincerarsi della situazione”. Lo ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, sottolineando che la premier si è collegata in video durante la riunione del Ccs così come il ministro dell’Interno, Piantedosi. Il governo è pronto a fare la sua parte dopo la tragedia di Ischia. Lo ha detto – apprende l’ANSA – la premier Giorgia Meloni che ha appena lasciato la sede della Protezione Civile, dove è rimasta a lungo videocollegata con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli. La premier ha fatto il punto con il Capo della Protezione Civile Curcio, i sindaci di Ischia, il governatore campano De Luca, il ministro dell’Interno Piantedosi e quello degli Esteri Tajani. Giorgia Meloni ha assicurato che allerterà tutti i ministri per un eventuale consiglio dei ministri da convocare d’urgenza. Straordinaria, una eccellenza internazionale. Così la premier Giorgia Meloni ha definito la Protezione civile italiana – apprende l’ANSA – ringraziandola per la capacità di risposta alle tante emergenze in Italia. La presidente del Consiglio si è videocollegata dalla Protezione Civile con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli, centro nevralgico dei soccorsi dopo la tragedia di Ischia.
Il messaggio di Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli per esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dalla frana, per esprimere riconoscenza per l’opera dei soccorritori e per sincerarsi sull’andamento dei soccorsi. Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per essere sempre vicino alla città e alla sua comunità.
I sindaci invitano i cittadini a restare in casa
Proprio le avverse condizioni atmosferiche stanno rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso alla luce del mare forza 11 che sta rallentando l’arrivo di uomini e mezzi da Napoli e Pozzuoli: per questo il ministro della Difesa Crosetto ha annunciato l’apporto ai soccorsi anche delle forze armate. I sindaci dell’Isola Verde invitano i cittadini a non mettersi in movimento e di restare nelle abitazioni. I medici che erano in servizio stamattina all’ospedale Rizzoli di Ischia sono rimasti in turno. Per prestare soccorso ai feriti della frana di Casamicciola sono arrivati anche i sanitari residenti sull’isola. Tante le testimonianze dall’isola. “Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo – racconta Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola -. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017”. E immancabile anche la polemica sulla fragilità del territorio causa di “troppe tragedie”, come ricorda il ministro Tajani. Negli ultimi sedici anni l’area colpita oggi è stata teatro di due frane e un terremoto.
A breve altri aggiornamenti.