Migliaia di persone in corteo a Napoli per gridare il loro no a tutte le mafie in occasione della 27ma Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso pubblico, in collaborazione con la Rai e con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania e della Fondazione Polis. In testa al corteo un grande lenzuolo, 20 metri per 10, con l’arcobaleno della pace che occupa tutta la sede stradale e precede i gonfaloni dei comuni presenti. Tante le bandiere arcobaleno mostrate dai manifestanti.
Trecento i pullman giunti da tutta Italia nel capoluogo partenopeo, piazza principale della manifestazione che si svolge in contemporanea in altre città italiane, da Torino a Roma, da Milano a Bari. Presenti esponenti del sindacato e delle istituzioni, studenti, e soprattutto i parenti delle vittime giunti a Napoli da tutta Italia. Il corteo ha attraversato il centro per arrivare a piazza del Plebiscito. Qui sono stati letti i nomi di tutte le 1055 vittime innocenti di mafia: semplici cittadini, magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali. Lungo il percorso, a piazza Municipio, sede del Comune di Napoli, si sono uniti al corteo il presidente della Camera Roberto Fico, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte. L’intervento di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ha chiuso la manifestazione.