«Faremo un grande lavoro di squadra sia per il 2023 con Monte di Procida, a cui è stato assegnato l’importante riconoscimento di Città europea dello sport, sia per la candidatura di Napoli nel 2026». Lo ha assicurato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, questa mattina a Napoli dove ha partecipato a una manifestazione organizzata nell’ambito della giornata nazionale dello sport in piazza Municipio. Rivolgendosi all’assessore comunale allo sport Emanuela Ferrante e al presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, Di Maio ha aggiunto: «Contate su di me, sapete che sono un amico del Coni e dello sport, pur non essendo mai stato uno sportivo, lo devo ammettere». «Non si deve perdere l’opportunità offerta dal piano nazionale di ripresa e resilienza, con circa un miliardo di euro, per rimettere in piedi le strutture sportive del nostro Paese, soprattutto nelle periferie» ha proseguito il ministro. «Lo sport salva la vita – ha aggiunto Di Maio – e vedo qui rappresentanti del mondo agonistico che hanno salvato la vita di tanti ragazzi, introducendoli allo sport e togliendoli dalle mani di organizzazioni criminali». «Voi atleti ogni volta che gareggiate, e riuscite a vincere, stanno promuovendo anche la nostra economia, il nostro made in Italy» ha chiosato Di Maio parlando agli atleti campani presenti al villaggio dello sport. «Nel 2021, che è stato l’anno nel quale abbiamo stravinto ovunque – ha aggiunto Di Maio – l’export di prodotti sportivi nel mondo è cresciuto del 30 per cento. C’è dunque una diretta connessione tra posti di lavoro sul nostro territorio, con imprese che lavorano, e le vostre vittorie. Dunque non è solo una vittoria per il tricolore ma anche per il made in Italy». «Garantire lo sport a tutti, e quindi le pari opportunità di accesso allo sport a tutti, è possibile soltanto se ci sono dei fondi adeguati per lo sport. Dobbiamo pretendere maggior sostegno a livello centrale» ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Elisabetta Ferrante, intervenuta nel corso della manifestazione. «Sappiamo che il Comune di Napoli attualmente è in difficoltà – ha aggiunto Ferrante – ma in ogni caso mi sono battuta per avere un minimo di risorse per poter comunque sostenere e mantenere i nostri impianti in condizioni adeguate, e per poter aprire quelli che sono chiusi per impossibilità di manutenzione che c’è stata fino ad oggi. Però dobbiamo pretendere di avere sostegno, di avere riconoscimenti anche a livello centrale, perché sappiamo bene quanto lo sport sia importante come veicolo di valori fondamentali. Mi piace ricordare e pensare come Putin abbia addirittura atteso la fine dei Giochi olimpici per dichiarare guerra all’Ucraina. Questo significa che davanti allo sport bisogna soltanto inchinarsi. Valori come quelli dello sport difficilmente si possono trovare altrove. Facciamo in modo che questa giornata sia da amplificazione in tutta Italia», ha concluso Ferrante.
Home Primo Piano Primo Piano Napoli, Di Maio: “Candidatura a città europea dello sport 2026, riqualificheremo gli...