Inizia ufficialmente una nuova storia per il Partito democratico. L’assemblea dem, riunita al centro Congressi “La Nuvola” di Roma, ha proclamato Elly Schlein nuova segretaria. Un’ovazione in sala da parte dei partecipanti all’assemblea nazionale del Pd ha salutato la proclamazione di Schlein nuova segretaria del partito. Visibilmente emozionata, Schlein ha abbracciato subito Stefano Bonaccini, con cui si è contesa il ruolo alle primarie, e poi il suo predecessore Enrico Letta. L’applauso è durato oltre tre minuti, accompagnando anche la nuova segretaria mentre saliva sul palco per prendere la parola. Lungo applauso per Stefano Bonaccini all’assemblea del Pd, quando la deputata Pd Silvia Roggiani, presidente della Commissione nazionale per il Congresso, ha ricordato il risultato alle primarie. Bonaccini è stato eletto presidente del Pd dall’assemblea nazionale dem. C’è stato un voto contrario, due gli astenuti. La deputata Chiara Gribaudo e la presidente del consiglio regionale della Puglia Loredana Capone sono state elette all’unanimità vicepresidenti del partito “Anche dentro di noi – ha detto Schlein – abbiamo mali da estirpare, non vogliamo più vedere stranezze e cose irregolari sui tesseramenti, non vogliamo più vedere capi bastone e cacicchi vari. Su questo non sono disposta a cedere di un millimetro”. Un riferimento chiaro al doping delle tessere in Campania, in particolare in provincia di Caserta con Gennaro Oliviero e i suoi boys che hanno tentato l’assalto alla diligenza stoppato dalla commissione nazionale per il congresso. In Terra di Lavoro la platea degli iscritti, ora congelata, è stata più che dimezzata da 7mila tessere a 3.200 iscritti regolari. Con la nuova stagione del Pd le scorie “radioattive” del passato saranno definitamente smaltite. Dello smaltimento dei “rifiuti pericolosi” si occuperà Francesco Boccia, commissario regionale uscente dei dem campani. Un nome, una garanzia. Mano pesante.
Mario De Michele