Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni, riunita in mattinata, al piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Entro dicembre le prime vaccinazioni che avranno carattere simbolico e da gennaio il via al piano vero e proprio. Un piano che partirà a livello nazionale, con le prime 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19, distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni. Le prossime tappe:
– Riunione dell’Ema (European Medicines Agency ) in programma il 21 dicembre per il via libera definitivo al farmaco della Pfizer
– Dicembre prime vaccinazioni a carattere simbolico
– Gennaio, al via Prima fase Piano vaccinale con 1.833.975 dosi di vaccino
– Seconda fase: vaccinazione per 4 milioni e mezzo di over 80, mentre 13,4 milioni di dosi verranno destinate ai cittadini in età fra 60-79. Vaccinazioni anche per 7 milioni e mezzo di cittadini con almeno una malattia cronica.
– Nella seconda fase verranno vaccinate 27 milioni di persone , in pratica 9 milioni ogni mese da fine gennaio a fine marzo, con un balzo a 20 milioni tra i mesi di aprile e giugno.
AZIENDE FARMACEUTICHE CHE FORNIRANNO IL VACCINO
– La prima sarà la Pfizer (Pfeizer-BioNTech 26,92 milioni), che comincerà con 1.833.975 di dosi più altre 8,749 milioni di dosi in una seconda fase, più altri 16 milioni circa fino a giungo.
– Moderna 1.346.000 inizialmente, fino a 10,768 milioni dosi, non appena arriverà il via libera
– AstraZeneca 40 milioni di dosi gennaio-giugno, di cui almeno 16 nel periodo gennaio-marzo
– Jhonson&Jhonson 26,92 milioni di dosi
– Sanofi 40,38 milioni
– Sanofi 40,38 milioni
L’Italia ha opzionato oltre 200 milioni di dosi, per la precisione 202.573.000. Sufficienti per conservarne anche una scorta per casi di emergenza, ma va detto che nel caso della Pfizer oltre alla necessità di dover conservare il vaccino a -75 gradi, c’è anche quella di fare un richiamo a breve distanza dalla prima dose.
Ma veniamo ai malumori. In parte sicuramente giustificati da parte della Campania, che aveva proposto una distribuzione che tenesse conto della popolazione residente. Proposta non accolta, da qui il dissenso manifestato dalla Campania tramite una specifica nota, da noi pubblicata ieri. Ed ecco che alla Campania, in questa prima fase, andranno 135.890 dosi di vaccino anti Covid-19, che in Italia saranno complessivamente 1.833.975. Il quantitativo maggiore per la Lombardia, 304.955, poi Emilia Romagna (183.138) quindi Lazio (179.818), Piemonte (170.995), Veneto (164.278), Campania (135.890) e Sicilia (129.047). Valle d’Aosta la regione con meno dosi: 3.334