Una Campania spaccata in due, quella che viene consegnata dalla tornata elettorale delle politiche. A Napoli e provincia è il Movimento 5 Stelle il primo partito con oltre il 40% delle preferenze che consente al partito di Giuseppe Conte di conquistare gran parte dei collegi uninominali. Al secondo posto si pone l’intera coalizione di centrodestra con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati che si ferma (tutta insieme) al 26% seguita a ruota da tutta la coalizione di centrosinistra (Pd, Verdi e sinistra, Impegno Civico di Di Maio e +Europa) al 21%. Al 5% l’area di Calenda. Analogo l’andamento al Senato. La parlamentare uscente Maria Domenica Castellone conquista il collegio di Giugliano, Ada Lopreiato passa a Fuorigrotta, Raffaele De Rosa ad Acerra, Orfeo Mazzella a Torre del Greco. Il centrodestra, invece, conquista tutti i collegi fuori nelle altre province. Con una netta prevalenza di Fratelli d’Italia che si accaparrano Aversa con Gimmy Cangiano, Caserta con Carmen Letizia Giorgianni (sia pure per soli mille voti), Scafati con Imma Vietri, e soprattutto Salerno dove Giuseppe Bicchielli batte il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola in quello che fino a pochi anni fa era considerato un feudo inattaccabile di De Luca. Il successo a Salerno si ripete con Antonio Iannone al Senato (battuta l’altra deluchianissima Anna Petrone), a Benevento con Giulia Cosenza e a Caserta con l’uscente Giovanna Petrenga. Forza Italia ottiene l’elezione del sindaco di Puglianello Francesco Rubano alla Camera a Benevento. Noi Moderati conquista con Gianfranco Rotondi il collegio alla Camera di Avellino, mentre la Lega ottiene un successo nel collegio della Camera di Eboli con Attilio Pierro. Anche qui sconfitto il superdeluchiano Luca Cascone.

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