Drogava le vittime che rapinava. Non lesinando l’utilizzo di calcare la mano nelle dosi di un forte ipnotico con cui stordiva le sue vittime, arrivando anche a causare la morte di un 50enne che, ancora narcotizzato, è stato investito e ucciso. E’ accusata di cinque rapine la 40enne di Mondragone Monica Voira, ribattezzata la Maga Circe del litorale, arrestata dai carabinieri questa mattina insieme al complice Vincenzo D’Angelo. I due dovranno rispondere anche del reato di omicidio colposo.

“Ogni colpo – secondo i militari dell’arma di Mondragone che hanno risolto il caso su mandato della Procura di Santa Maria Capua Vetere –  è stato realizzato ricalcando in tutto e per tutto i precedenti. La vittima prescelta veniva accuratamente selezionata: uomo di mezza età e solo alla guida. Identico modus operandi: con la scusa di un passaggio e forte della sua bella presenza riusciva a salire a bordo. Convinceva i malcapitati a trovare un posto riservato e poi offriva loro un drink. Nel bicchiere versava gocce di un potente ipnotico. Appena il narcotico faceva effetto entravano in azione i suoi complici che si impossessavano di quante più cose potevano”.

 

L’accusa a loro carico è quella di morte come conseguenza di altro reato in relazione ad un omicidio colposo, rapine e lesioni personali anche gravi.

Questo il complesso quadro accusatorio frutto delle indagini dei Carabinieri di Mondragone e del lavoro della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Per i due si sono aperte le porte del carcere.

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