CAIVANO – Avevano trasformato la farmacia di Succivo nel proprio bancomat personale. Due le rapine compiute nel periodo estivo da tre minorenni che adesso sono stati associati al carcere minorile dei colli Aminei.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, in collaborazione con la stazione Carabinieri Sant’Arpino hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, d’iniziativa, nei confronti di tre soggetti minorenni di Caivano. Il provvedimento precautelare,  è  scaturito in seguito ad un a complessa attività di indagine, attraverso la quale gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dei tre rapinatori, autori di due diverse rapine perpetrate nei mesi di giugno e agosto, in danno di una farmacia del centro di Succivo. Dall’esame dei filmati di videosorveglianza dell’esercizio, è infatti emersa la particolare spregiudicatezza ed una notevole pericolosità dei soggetti che armi in pugno non hanno esitato ad irrompere all’interno della farmacia diffondendo il panico, incuranti della presenza di numerosi clienti i quali venivano costretti a distendersi faccia a terra.

I militari dell’Arma, quindi, analizzando ogni singola fase dell’azione delittuosa, anche grazie a particolari apparecchiature elettroniche in dotazione, sono riusciti a risalire agli autori degli eventi delittuosi ed al motoveicolo utilizzato dai medesimi per la fuga. Nel corso delle operazioni di cattura,  svolte a ridosso delle province di Napoli e Caserta, uno dei tre minori, grazie alla fattiva collaborazione dei propri congiunti, stava predisponendo un tentativo di fuga, non realizzato grazie all’arrivo dei Carabinieri che lo hanno bloccato nei pressi di Mondragone. L’Autorità Giudiziaria, infatti, concordando con le risultanze investigative ha convalidato i fermi emettendo misure cautelari per i tre rapinatori che nel frattempo sono stati associati all’istituto di pena per minori di Napoli Colli Aminei.

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