Il più grave dei feriti nel casertano è un uomo di circa 40 anni, residente ad Aversa, che ha perso due dita della mano destra per lo scoppio di un petardo. Condotto all’ospedale cittadino San Giuseppe Moscati è stato poi trasferito al Pellegrini di Napoli. Nel presidio sanitario di Aversa sono poi giunti un altro residente del posto con ferite lievi e un uomo di Santa Maria Capua Vetere, che ha riportato una forte contusione ad una gamba, mentre altre due persone sono arrivate da Sant’Antimo, nel napoletano, con ferite non gravi. A Santa Maria a Vico, infine, un 77enne ha riportato una ferita lacero contusa al dito della mano sinistra. Nessun problema si è registrato a Caserta dove era in vigore dalle otto di ieri sera alle sette di stamattina il divieto disposto dal Commissario prefettizio di sparare fuochi.