“Voglio dire che non c’è alcuna emergenza sicurezza, anzi nelle ultime settimane e mesi abbiamo visto un calo dei reati” “Non può accadere che si spari a poche centinaia di metri dalla stazione centrale in pieno giorno, e che una bambina di passaggio venga ferita, per fortuna in modo non grave, ma poteva andare anche peggio”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando a Televomero della sparatoria di oggi pomeriggio in città, nella quale è stata ferita una bambina di 10 anni, sottolineando che “le condizioni di salute della bimba non sono gravi e questo è l’elemento di compiacimento in un quadro così drammatico”. “Non sono abituato a enfatizzare le cose – ha affermato – ma quello che è accaduto oggi non deve accadere”. “È un tema di sicurezza della città intesa come sicurezza del crimine e individuazione dei responsabili – ha sottolineato – è un tema che chiama in causa lo Stato, il Governo, il prefetto e le articolazioni istituzionali”. “Non nel senso che sono responsabili – ha spiegato – ma che devono immediatamente mettere in campo tutte le azioni per individuare i responsabili e fare in modo che non accada mai più”. nella stragrande maggioranza hanno alzato la testa in questi mesi e anni, stanno dando un grandissimo contributo per il riscatto morale e civile della nostra città”. “Non può – ha proseguito – un manipolo di delinquenti condizionare in modo così evidente un mercato della città. Anche io credo, da quel che si apprende da notizie iniziali che ci sia un contesto di tipo estorsivo in un mercato che vede intrecciate attività commerciali che tutti conosciamo in quella zona”. “Ci affidiamo alla competenza, alla professionalità e all’ abnegazione delle forze dell’ordine della nostra città – ha sottolineato – perché individuino immediatamente i responsabili e ci affidiamo al prefetto affinché faccia arrivare forte e chiaro il messaggio al Governo che questa città ha bisogno di un potenziamento delle forze dell’ordine, che fanno un lavoro importante che sono presenti e stanno aiutando la città a scrivere pagine molto belle, ma evidentemente non basta”. “C’è bisogno di più uomini mezzi e ancor più efficacia nell’azione di prevenzione e rapidità nell’individuazione dei responsabili – ha concluso – quindi rapidità nella risposta di tutte le articolazioni dello Stato, magistratura compresa”.