Un’operazione congiunta di polizia e carabinieri è in corso a Napoli, nel rione Forcella e nelle vicinanze. Agenti della Squadra mobile e del nucleo investigativo dei carabinieri hanno effettuato una quarantina di perquisizioni in abitazioni, depositi e garage ritenuti appartenenti ad esponenti di un nuovo gruppo criminale. Una pistola e orologi di valore sono stati sequestrati nei pressi dell’abitazione della famiglia Giuliano. Alle operazioni partecipano in tutto circa 400 uomini di Polizia e Carabinieri, in collaborazione con la Guardia di Finanza, che stanno setacciando il quartiere in un’operazione contro nuove organizzazioni criminali che starebbero nascendo nella zona. Il decreto di perquisizione e sequestro, che ha portato al controllo di 45 obiettivi ritenuti sensibili, è stato firmato dai pubblici ministeri di Napoli Francesco De Falco ed Henry John Woodcock, i quali indagano per associazione per delinquere di stampo camorristico e associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’area nella quale si trovano gli obiettivi riguarda, oltre al quartiere di Forcella, anche la contigua zona della Maddalena, aree in passato controllate dal clan Giuliano e da altre storiche famiglie camorristiche. Nella zona sono avvenuti in passato gravi episodi di criminalità, compreso l’omicidio di Annalisa Durante, la ragazza di 14 anni uccisa il 27 marzo 2004 da un proiettile esploso da un giovane appartenente al clan dei Giuliano.