L’imprenditore Angelo Grillo, 63 anni, già in carcere, è risultato titolare di società a Lussemburgo, Svizzera e Kenia (leggi articolo). Insieme Rosa Baffone, 21 anni, moglie del figlio Roberto, anch’egli detenuto, e alla convivente, Anna Lauritano, di 47 anni, sono finiti ai domiciliari anche Antonietta De Simone, 43 anni, (intestataria fittizia della società Fare l’Ambiente e della società Serful, in realtà operaia delle pulizie); Domenico Di Carluccio, 48 anni, (fittiziamente proprietario dell’ istituto di vigilanza Silpres Vigilanza con sede in Livorno:
l’uomo, in realtà, fa il parcheggiatore nel Big Maxi Cinema di Marcianise); Carlo Chianese, 48 anni, (fittiziamente intestatario della Società di Vigilanza Fedelpol con sede in Rosignano Marittimo, Livorno); Andrea Mastroianni, 57 anni, (fittiziamente intestatario, con Patrizia Marra, 47 anni, della Società Ecosystem 2000 srl di Caserta; entrambi svolgono, in realtà, mansioni di addetti alle pulizie); Maria Coronella, 40 anni, (fittiziamente intestataria della società Faunus SaS, azienda riconducibile ad Angelo Grillo); Maria Vincenza Golino, 47 anni, operaia delle pulizie ma fittiziamente intestataria con la convivente di Grillo, Anna Lauritano, della società Tutto Campania). I provvedimenti – notificati oggi ai destinatari dai carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Caserta, guidato dal maggiore Alfonso Pannone – sono stati emessi dal Tribunale di Napoli su richiesta dei magistrati della Procura partenopea Giovanni Colangelo, Francesco Greco, Luigi Landolfi, Giovanni Conzo e Annamaria Lucchetta.