Da alcune settimane sono ripresi gli insulti sui social nei confronti del giornalista Mario De Michele, direttore di Campanianotizie che da alcuni mesi vive sotto scorta dopo l’attentato nei suoi confronti con una raffica di proiettili sparati mentre era nella sua auto nelle campagne di Gricignano di Aversa. A Mario De Michele, assieme al quale ho partecipato recentemente ad un convegno a Palazzo Serra di Cassano sul tema dei giornalisti minacciati, ribadisco la mia totale solidarietà e l’invito a proseguire senza paura nel suo impegno giornalistico.
Ottavio Lucarelli
(Presidente Ordine Giornalisti Campania)
NOTA A MARGINE DEL DIRETTORE RESPONSABILE
Caro Ottavio, colgo l’occasione per ringraziarti di cuore per la tua solidarietà come presidente dell’Ordine dei Giornalista della Campania e per la tua sincera amicizia e vicinanza che mi hai sempre dimostrato anche nei momenti difficili che ho vissuto quando non si erano ancora accese le luci mediatiche sul mio caso (come ben sai le prime intimidazioni risalgono alla primavera del 2017 ma per non minare la tranquillità della mia famiglia e di chi mi vuole bene decisi di non renderle pubbliche). Il tuo sostegno e quello dell’Odg campano sono fondamentali per spingermi a proseguire con più determinazione di prima la mia attività giornalistica perché arriva da persone di grandissimo spessore umano e professionale come te e come gli altri componenti dell’Ordine. Non ho mai avuto dubbi a continuare a dare tutto me stesso per fare il mio dovere di cronista e di cittadino: informare e contribuire alla crescita del territorio in cui vivo. Lo Stato è dalla mia parte. Politici e amministratori locali onesti sono dalla mia parte. La gente è dalla mia parte. Questa è la mia forza. La camorra non mi ha neutralizzato con i proiettili. Non ci riuscirà nemmeno con la macchina del fango. Ottavio, caro amico mio, a presto. E grazie ancora di cuore.
Mario De Michele