Operazione anti-camorra dei carabinieri nel Lazio e in Campania, in particolare sul litorale romano e a Napoli. Sono 24 le persone arrestate in queste ore perche’ ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, traffico e detenzione di stupefacenti, commercio di prodotti con segni contraffatti, ricettazione ed altro: tutti reati con l’aggravante del metodo mafioso.

A dare esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo del gruppo di Ostia e quelli della Compagnia di Civitavecchia. L’indagine dei Carabinieri, avviata nel 2007 e denominata ‘Vesuvio’, ha interessato piu’ articolazioni criminali che operavano sul litorale romano e nella Capitale, collegate tra loro dall’appartenenza di alcuni degli indagati al clan camorristico ‘Sarno – Mazzarella’. In particolare, e’ emerso che la droga, acquistata a Napoli dagli affiliati al clan attivi sul litorale romano, veniva in parte spacciata direttamente in quell’area ed in parte ceduta a un altro sodalizio criminale della Capitale, dedito anche ad usura ed estorsioni. L’organizzazione acquisiva e vendeva anche merce contraffatta, in particolare utensili per l’agricoltura e l’edilizia, proveniente da Napoli e commercializzata in un centro del litorale romano, diventato un polo ben strutturato. Le attivita’ di indagine dei carabinieri in passato avevano gia’ portato a sequestri di merce contraffatta, armi (3 pistole) e di oltre 50 chili di droga tra hashish e cocaina, con sette arresti in flagranza di reato. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle 10:30 alla sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, in piazza San Lorenzo in Lucina.

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