“Alle elezioni dobbiamo appoggiare Pio Del Gaudio”. Parlano così, accordandosi sul sostegno elettorale da assicurare prima delle comunali del 2011, Enzo Ferraro e l’imprenditore Angelo Grillo, entrambi raggiunti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli per i reati di turbativa d’asta, falso e corruzione aggravati dall’aver agevolato il clan camorristico dei Belforte, operante a Marcianise e nei comuni limitrofi, tra cui il capoluogo Caserta. I due, emerge dalle indagini di carabinieri e DDa, vengono intercettati nell’auto di Grillo in un periodo precedente alla tornata elettorale del 2011, quella vinta da Del Gaudio che “ricompensò” poi Ferraro assegnandogli la carica di vice-sindaco e di assessore alla Polizia Municipale. I due parlano di sostegno elettorale, e concordano di dover appoggiare decisamente Del Gaudio; questi, che non risulta indagato in tale vicenda, lo scorso anno è stato però tratto in arresto per presunti legami con il clan Zagaria – è attualmente in attesa della fissazione dell’udienza preliminare – con l’altro uomo forte del Pdl a Caserta, l’ex consigliere regionale Angelo Polverino, coinvolto peraltro in numerose inchieste sugli appalti finiti a Grillo.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui