«Malati senza accorgercene. Malati di immondizia». E di tutte le conseguenze che porta con sé la mancanza di igiene. Persino la tosse non è casuale. Persino l’affanno può avere a che fare con i miasmi che respiriamo passando accanto ai cumuli di sacchetti.

E con i fumi inalati dopo che la spazzatura brucia. E con gli scarafaggi che vanno a nozze nell’emergenza rifiuti e che sono tra le prime cause dello scoppio di allergie. Le autorità sanitarie non hanno ancora lanciato alcun allarme, il sindaco de Magistris è ad un soffio dal dichiarare l’emergenza e parla di «concreti pericoli sanitari», ma basta ascoltare gli specialisti per capire che la situazione sta già precipitando. Anche se parla di «allarmi ingiustificati» il ministro della salute Ferruccio Fazio. «È estremamente improbabile che ci siano delle emergenze sanitarie, ad esempio casi di colera, collegate alla situazione dei rifiuti a Napoli, ma è ovvio che l’emergenza rifiuti va assolutamente risolta». Torna sull’incubo colera Alfonso Fimiani, presidente dei Circoli dell’ambiente: «Tutto questo potrebbe sfociare in un’epidemia di colera». «Ma, al momento, mi sembra un’esagerazione» replica Francesco Faella, direttore del Dipartimento delle urgenze del Cotugno. «Nel nostro pronto soccorso non abbiamo registrato neppure un caso infettivo, cutaneo o sistemico (tipo gastroenteriti), associabile al problema immondizia. Non abbiamo registrato alcun segnale in tal senso. Ma certo se il limite della decenza è ormai superato, quello dell’allarme sanitario sta lì lì. L’immondizia vede moltiplicarsi i ratti. Mosche e zanzare diventano vettori di malattie». Dalle più banali enteriti alla leptospirosi. «Non escludo che se ne registrino singoli casi, ma è assai difficile che scoppi davvero un’epidemia – aggiunge Faella – Qui sono molto più pericolosi gli incendi di immondizia». E se non c’è profilassi che tenga, «maggiore attenzione i cittadini devono riservarla ai cibi che si consumano crudi». E sui quali gli insetti potrebbero aver trasferito le schifezze dei cumuli.

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