Un colpo di fucile caricato a pallettoni è stato sparato contro la porta d’ingresso del sindaco di Mariglianella (Napoli), Felice Di Maiolo (Fi), la scorsa notte. Ad accorgersi del raid è stato il figlio del primo cittadino, intorno alle 3, quanto è tornato a casa. Di Maiolo ha denunciato l’accaduto stamattina, ai carabinieri di Brusciano ai quali ha riferito di non avere mai ricevuto minacce. “Se pensavano di intimorirmi non ci sono riusciti – ha detto il primo cittadino – e chi ha premuto il grilletto sappia che sarò ancora più intransigente nel portare avanti un’azione amministrativa ispirata alla trasparenza, alla legalità e soprattutto al rispetto delle regole, a tutela dei diritti di ogni cittadino della comunità che rappresento”. “Non ho mai ricevuto minacce fino ad ora, – ha sottolineato Di Maiolo – in ogni caso ho provveduto a raccontare alle forze dell’ordine ogni particolare utile a dare un nome ed un cognome agli autori del gesto. Sono sicuro che i carabinieri sapranno quanto prima svelare i contorni di un penoso episodio che rappresenta un attentato, prima che alla mia famiglia, alla democrazia ed alla serenità della nostra collettività”. Felice di Maiolo, imprenditore, é al suo secondo mandato da sindaco a Mariglianella. Ad ottobre é stato eletto consigliere metropolitano di Napoli: è risultato il primo eletto tra i candidati di tutti i partiti che hanno concorso alla formazione del Consiglio metropolitano nel quale ora ricopre la carica di capogruppo di Forza Italia.

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