Poker del Pd in quattro tra i Comuni più grandi, buon esordio di Dema con due ballottaggi e flop del M5S, fuori al primo turno ovunque. Questi i tre risultati più forti che emergono dal turno amministrativo in provincia di Napoli. I democrat festeggiano la vittoria al primo turno a Ischia, Pompei, Pozzuoli, Portici. Il risultato migliore lo piazza Vincenzo Figliolia, dato per favoritissimo già alla vigilia, che chiude la partita con il 71,29%, prendendo 27.632 voti su 39.918 votanti. Figliolia si riconferma, quindi, lasciando le briciole ad Antonio Caso del M5S e Pasquale Giacobbe di Forza Italia, entrambi sotto il 10%. A Portici c’è invece la vittoria del senatore Pd Enzo Cuomo che torna per un terzo mandato e lascerà la carica di senatore, dopo che il suo nome era già circolato nel 2015 come possibile candidato per la Regione Campania. Cuomo prende il 65,60% e porta in consiglio 9 delle 13 liste a suo sostegno e batte il candidato di sinistra Iacomino, appoggiato anche da Dema. Vittoria al primo turno anche nella città degli scavi con Pietro Amitrano che ottiene il 60,28%, battendo la candidata di centrodestra Andreina Esposito. Sia a Pozzuoli che a Pompei va bene la lista Campania Libera, considerata vicina al governatore De Luca, che sfonda il muro del 7%. Trionfo al primo turno anche per Enzo Ferradino, che raccoglie lo scettro di Giosi Ferradino di cui era vicesindaco, e chiude con il 52,92%. Restando sull’isola, il Comune di Barano vede tornare sindaco un Gaudioso, Dionigi, figlio di Giuseppe, già primo cittadino tra gli anni ’80 e ’90 ed ex consigliere provinciale di Napoli. Il centrosinistra sfiora il successo al primo turno anche a Torre Anunziata, dove Vincenzo Ascione si ferma al 49,5% e dovrà vedersela con Ciro Alfieri del centrodestra che ha raccolto il 38,9%. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris sorride invece per i risultati di Arzano e Bacoli, i due comuni in cui la sua lista Dema arriva al ballottaggio. Ad Arzano, comune a nord di Napoli, la sua candidata Fiorella Esposito chiude al primo posto con il 41,69%: quattro le liste in suo appoggio, con Dema che dà il contributo maggiore raccogliendo il 14,57%. Esposito sfiderà Gennaro De Mare, che ha alle spalle una coalizione di centrosinistra. Più aperto lo scontro a Bacoli, dove il sindaco uscente Josi Della Ragione ha convinto il 30,48% degli elettori, mentre Giovanni Picone, sostenuto dal Pd, chiude al 36,44%. I democrat vanno male invece ad Acerra, dove vince al primo turno Raffaele Lettieri con il 64,7%, e a Melito, dove il sindaco uscente e segretario provinciale dem Venanzio Carpentieri paga la sua corsa solitaria e arriva ultimo con il 10%: al ballottaggio ci vanno il suo acerrimo nemico Antonio Amente e Pietro D’Angelo, sostenuto da Mdp. Centrodestra avanti a Sant’Antimo con Corrado Chiariello che ottiene il 44,2% e sfiderà al ballottaggio Aurelio Russo (32,5%): il voto di ieri è stato caratterizzato dal blitz dei carabinieri che hanno scoperto in un appartamento una banda che infilava santini elettorali del candidato consigliere Antimo Alfé in 321 tessere elettorali. Centrodestra primo anche a Somma Vesuviana, con Celestino Allocca al 34,5% che sfida al secondo turno Salvatore Sarno (26,8%) del centrosinistra. Nessun ballottaggio per il M5S, che vanno oltre il 10% solo a Portici ed Arzano, dove ottengono i risultato migliore con il 17,5% di Abbatiello
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