“Siamo entrati in una seconda fase perché abbiamo avuto un’ondata di ritorni in Campania”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, pochi minuti fa ha fatto il punto della situazione con una diretta Fb sui canali ufficiali. “È stato effettuato un lavoro di prevenzione straordinario”. Sono 1318 persone in isolamento domiciliare di cui solo 110 risultano contagiate. Si è provveduto a ricostruire tutti i possibili contatti di chi è risultato positivo secondo quanto spiegato dal presidente. È chiaro che con i rientri dal Nord la situazione si potrà complicare nelle prossime ore. Sono stati fatti controlli per identificare e condurre a isolamento queste persone. Nelle ultime 36 ore sono stati aggiunti 50 posti in terapia intensiva. E si sta lavorando per mettere in campo tutto ciò di cui necessiterà il sistema sanitario regionale. Prorogata l’esenzione del ticket per aventi diritto di 3 mesi in modo che gli utenti non si affollino agli sportelli entro il 31 marzo.
De Luca ha poi aggiunto per gli altri settori della sanità alcune precisazioni. Non è possibile chiudere i centri per i diabetici ma solo rinviare le prestazioni che non sono impellenti, questo vale anche per i centri accreditati. Rimangono aperti i centri di riabilitazione. Per quanto riguarda i trasporti è stata mantenuta la stessa quantità di corse senza riduzione del servizio a livello regionale per avere autobus e mezzi meno affollati e si è provveduto alla sanificazione dei mezzi. Gli autotrasportatori che lavorano con le merci non devono mettersi in isolamento domiciliare, il decreto del governo li autorizza ad andare al Nord e rientrare. Inoltre contributi della Regione saranno stanziati domani in giunta per le famiglie che hanno dovuto provvedere con babysitter per tenere i bambini a casa. Su queso aspetto ci saranno aggiornamenti nelle prossime 24 ore. Tasto dolente riguarda le uscite sociali e a scopo ricreativo.
“Stamattina ho inviato richiesta al governo per chiudere i locali alle 18:00 perché non sono garantite le misure precauzionali. Sabato notte centinaia di ragazzi erano affollati nei luoghi della movida”. Un segnale positivo però, ha dichiarato De Luca, è stato che decine di locali hanno annunciato la loro disponibilità a chiudere autonomamente di sera per tutela della salute della comunità. “Un gesto bellissimo rispetto al quale voglio esprimere tutto il mio apprezzamento”. Conclude poi con un ulteriore appello a rimanere a casa e a cambiare gli stili di vita, soprattutto ai giovani. “Si può avere qualche elemento di fiducia in più. Il problema lo risolveremo. Si tratta solo di decidere se risolverlo in 2 mesi o vogliamo trascinarlo per mesi ed anni. Qui è decisivo il senso di responsabilità di ogni singolo concittadino e la predisposizione del sistema sanitario ad ogni emergenza. Per quanto riguarda la Campania noi siamo pronti. Usciremo dal tunnel. Dateci una mano per aiutare tutti quelli che stanno lavorando per risolvere il problema e per cercare di non pagare prezzi sul piano sanitario, umano, economico che potrebbero essere davvero grandi”.
Valentina Piermalese