Nell’ambito dell’inchiesta sulla Cpl Concordia sulla metanizzazione nei Comuni del Casertano, con otto provvedimenti cautelari, è indagato per concorso esterno in associazione camorristica e abuso d’ufficio l’ex senatore e componente Ds della commissione Antimafia Lorenzo Diana. Sarebbe stato lui a far ottenere, a discapito di aziende concorrenti, gli appalti per la metanizzazione alla Cpl. A Diana e al sostituto procuratore della Figc Manolo Iengo i carabinieri hanno notificato un’ordinanza che vieta loro di dimorare in Campania. Iengo avrebbe fornito all’ex senatore un documento falso che attestava come il figlio del politico, Daniele, avesse svolto il ruolo di dirigente della squadra Asd Nerostellati Frattese, militante in serie D. In questo modo Daniele Diana potè iscriversi ad un corso regionale per dirigenti sportivi e successivamente ad un master della Fifa in Management, Diritto e Scienze umane di sport. Per ottenere i documenti necessari, dei quali il figlio non era in possesso, Diana avrebbe avrebbe promesso a Iengo un posto nel consiglio di amministrazione del Caan. In cambio del falso documento, Iengo avrebbe ottenuto incarichi di assistenza stragiudiziale e giudiziale nell’interesse del Caan, società controllata dal Comune di Napoli,nonostante una delibera lo vietasse espressamente.Prima che a Iengo, Lorenzo Diana si era rivolto a Luigi Cuomo, coordinatore nazionale di Sos Impresa cui è stata affidata la società Nuova Quarto Calcio, finita in amministrazione giudiziaria dopo l’arresto del presidente Castrese Parsgliola. Cuomo tuttavia si rifiutò di attestare il falso.

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