ALBANELLA – C’era tanta gente, circa un migliaio di persone, ai funerali di Nicola Carrano, l’uomo di 62 anni che nel pomeriggio di ieri ad Albanella (Salerno) si è suicidato perché senza lavoro. La cerimonia funebre si è svolta in una frazione del paese, a Matinelle, nella piccola chiesa di san Gennaro.
Ad attendere l’arrivo della salma, accompagnata dai familiari, un migliaio di persone, tra parenti, amici e semplici conoscenti, che hanno accolto il feretro nel silenzio assoluto. Alla cerimonia era presente anche l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Giuseppe Capezzuto. Nicola Carrano, sposato e padre di tre figli, cercava lavoro da circa un anno, dopo essere stato licenziato dalla ditta di calcestruzzi dove lavorava come autista di camion. A ritrovare il corpo dell’uomo, impiccato a una trave della soffitta, erano stati gli stessi familiari. Accanto al corpo, una lettera scritta dallo stesso Carrano nella quale spiegava i motivi del tragico gesto e i tanti mesi alla inutile ricerca di un lavoro.