Un commerciante 38enne di Casalnuovo, (Napoli) si è ucciso dopo aver ricevuto una multa di circa 2 mila euro dall’ Ispettorato del lavoro. Eduardo De Falco, titolare di una pizzeria a taglio, stanotte si è suicidato inalando i gas di scarico dell’. L’ uomo era conosciuto come un gran lavoratore, ma gli affari non andavano bene.
L’ arrivo del verbale sarebbe stato il colpo di grazia psicologico. All’uomo era stata contestata la posizione lavorativa della moglie che lo aiutava all’interno dell’attività commerciale.
De Falco, indossava i vestiti da lavoro quando ha deciso di farla finita. Il titolare del panificio-pizzeria “Speedy Pizza” – secondo quanto ha riferito il fratello – ha fatto ritorno dal lavoro verso le 5 ed ha parcheggiato l’auto sotto la propria abitazione, al Corso Umberto I. Poi ha collegato con un tubo di gomma lo scarico dell’auto all’abitacolo ed ha inalato il gas di scarico che lo ha ucciso.
A casa lo aspettavano la moglie ed i suoi tre figli, una ragazzina di 14 anni ed i fratelli gemelli di 5. La sua piccola impresa rischiava la chiusura – raccontano ai giornalisti alcuni amici – dopo la visita dell’Ispettorato del lavoro, avvenuta martedì scorso. Gli ispettori del lavoro avevano trovato la moglie, intenta ad aiutarlo nella pizzeria-panificio aperta qualche anno fa e gli avevano contestato che la donna non avesse un contratto di lavoro. Di qui la multa di 2000 euro, che il 38enne panettiere avrebbe dovuto pagare in pochi giorni, con il rischio, in mancanza, di chiusura dell’attività commerciale.
”Ma soldi non ce n’erano – riferiscono alcuni amici – ed Eddy, come lo chiamavano, si era rivolto al fratello, cassaintegrato della Fiat di Pomigliano e componente della RSA, che non aveva disponibilità economica, ma gli aveva promesso che avrebbe trovato la soluzione. Un altro familiare, invece, si era offerto di pagare la multa al posto suo. “Ma Eddy non ha retto – concludono gli amici -, e stamattina ha fatto ciò che ha fatto. Assurdo”.